Coronavirus: i dati non sono ancora tranquilizzanti, Roma preoccupa

I dati della Protezione civile sull’andamento del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore.

Continua la progressiva discesa della curva epidemiologica del Coronavirus, anche se torna a salire il bilancio delle vittime giornaliere e dei nuovi casi. In totale sono 33.964 i morti legati al Covid-19 (ieri 33.899). Nelle ultime 24 ore si sono registrati 65 nuovi decessi.

Nella giornata di ieri, 7 giugno, le nuove morti erano state 53, il giorno prima di +72.

Il numero degli attualmente malati: nelle ultime 24 ore il calo è stato di -532 (ieri il dato era di -625) per un totale di 34.730 positivi al Covid-19 (ieri il totale segnava 35.262). Dall’inizio del monitoraggio dell’epidemia si sono registrati 235.278 casi totali (ieri il dato era pari a 234.998).

I nuovi contagi sono invece +280. Un dato in risalita rispetto all’andamento di ieri, quando si è registrato un +197 e rispetto al dato del giorno prima, pari a +270). Solo in Lombardia, la regione più colpita dall’epidemia, si sono registrati +194 (ieri erano 125).

Per quanto riguarda i tamponi, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 27.112 test (ieri 49.478 e due giorni fa 72.485). Il totale dei tamponi è arrivato a quota 4.263.647 (fino a ieri il totale ammontava a 4.236.535). I singoli casi testati (che potrebbero essere stati sottoposti a uno o più tamponi) sono stati in tutto 2.643.489 (ieri 2.627.188).

 

Allarme a Roma, richiamati 280 cittadini

Preoccupa, e non poco, il caso dell’Irccs San Raffaele Pisana, dove venerdì è stato riscontrato un nuovo focolaio di Covid-19.

Sono saliti a 41 i casi di positività riscontrati all’interno della struttura, fra pazienti e personale sanitario, a cui si deve aggiungere anche l’anziano malato di Alzheimer deceduto nei giorni scorsi.

Dopo aver già effettuato il tampone a circa 700 persone, ora la Regione Lazio ha deciso di richiamare tutti i 280 pazienti dimessi dal 18 maggio fino al 7 giugno e, con loro, tutti i parenti, conviventi e le persone che hanno incontrato in questo periodo di tempo.

In totale dovremo esaminare quasi duemila persone”, ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle, contattato da ilfattoquotidiano.it. Si tratta dell’indagine epidemiologica più vasta nella Capitale dall’inizio dell’emergenza.

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