Caso Maddie McCann, la procura: “Crediamo sia morta”, c’è un sospetto

Una bruttissima vicenda che ebbe luogo in Portogallo, dal 2007, non si hanno più notizie della bambina inlgese. L’ottimismo inizia a scemaremaddie-mccann-e-i-genitori

Caso Maddie McCann, per chi non lo ricordasse, parliamo della bambina inglese scomparsa in circostanze misteriose, quando la sua famiglia viveva in Algarve, ridente zona sita in Portogallo. I fatti, sono risalenti al 2007.

Un portavoce della procura, ha purtroppo oggi dato un’altra bruttissima notizia alla famiglia della piccola, scomparsa dal complesso residenziale in Praia de Luz, mentre i genitori erano a cena al ristorante. Pensiamo che Maddie McCann sia morta, ha annunciato, non facendo cenno però ad alcun tipo di frenata per quanto riguarda le indagini.

Caso McCann: c’è un sospettato

Una veduta in Algarve (Fonte foto: Getty Images)

Per la presunta morte della bambina, è sospettato un uomo di origini tedesche, che ha vissuto fra il 1995 e il 2007 in una casa fra Lagos e Praia de Luz. Tra l’altro lo stesso uomo, secondo un giornale tedesco, sarebbe già sospettato di un altro avvenimento, accaduto in Germania nel 2019. Da quanto si apprende dalle pagine di un quotidiano della cittadina di Braunschweig infatti, l’uomo, un quarantatreenne, sarebbe stato accusato nel 2019 dal tribunale di Land, per aver violentato una donna americana di 72 anni nel 2005.

Per questo reato, l’uomo dovrebbe essere condannato a 7 anni di carcere, ma la pena non è ancora entrata in vigore a causa di una impugnazione sulla procedura. Tornando alla causa principale delle indagini, quella della scomparsa misteriosa della bambina inglese, Maddie McCann, si sospettò a lungo di un rapimento, la data esatta da cui i genitori non hanno più visto la piccola è il 3 maggio del 2007.

L’uomo di cui si sospetta, ora è a Kiel, e la polizia ha raccolto negli anni diverse testimonianze di persone entrate in contatto con lui, che porterebbero i sospetti nella sua direzione, ma purtroppo le prove non sono ancora sufficienti, e non ce ne sono nemmeno sul fatto, che la bimba possa essere ancora viva. Da quell’orribile vicenda, sono passati ormai tredici anni e per questo gli inquirenti, vedono sempre meno con ottimismo la situazione.

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