Gilet arancioni: niente regole ma quelle foto sul palco: la figlia si dissocia

La manifestazione organizzata ieri dai Gilet Arancioni, è destinata a far discutere molto più di quella precedente che aveva portato alla denuncia del loro leader politico Antonio Pappalardo.

I gilet arancioni manifestano a modo loro: il distanziamento sociale e le mascherine sono solo per pochi, e nessuno tra i manifestanti, se ne preoccupa. Un atteggiamento che non ti aspetteresti mai da un uomo ligio al dovere come un ex generale dei Carabinieri.

Eppure, Antonio Pappalardo ha deciso di sfidare quella giustizia che lui stesso difendeva, pur di far sentire la voce della sua protesta in piazza. La manifestazione organizzata il 2 giugno dai Gilet Arancioni, è destinata a far discutere molto più di quella precedente che aveva portato alla denuncia del loro leader.

L’accusa è quella di aver organizzato un evento in cui erano state violate tutte le norme sul distanziamento sociale. Diversi i cori intonati dai partecipanti e non sono mancate le accuse contro l’inesistenza del Covid-19 che sono un pò il leit motiv di queste manifestazioni.

A queste però, si sono aggiunti dei cori contro l’operato del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e molti inviti a dimettersi al premier Conte. I manifestanti inoltre hanno schernito i giornalisti sul luogo accusandoli di essersi venduti al sistema capitalistico.

La foto di Falcone e Borsellino sul palco

Uno degli episodi che sta facendo più discutere, riguarda il fatto che a un certo punto durante il suo discorso, il leader dei Gilet arancioni Pappalardo, abbia deciso di esibire le foto di Falcone e Borsellino sul leggio che utilizzava.

Una mossa che ha suscitato l’indignazione della figlia Maria Falcone. la donna si è immediatamente dissociata dal gesto, definendo inoltre “intollerabile” quello che a suo parere è stato un utilizzo puramente “strumentale dell’immagine di due magistrati che hanno dato la vita per le istituzioni e per il rispetto delle leggi. Il contrario di quello che propugna l’ex ufficiale dell’Arma”. 

Durante il suo discorso, Pappalardo ha poi denunciato il fatto che il governo sta facendo di tutto per frenare quella che a suo parere è una sana manifestazione di dissenso politico. L’ex generale si è lasciato andare a dichiarazioni molto forti affermando anche che “Mussolini durante la marcia su Roma non l’ha fermato nessuno, ma a noi ci vogliono fermare, hanno fermato i nostri pullman per non farci manifestare.”

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