Rampelli: “donne musulmane chiuse in un recinto, Conte risponda”

Le foto pubblicate da un deputato di Fratelli d’Italia sono destinate a creare un nuovo scandalo intorno alla religione islamica e al ruolo delle donne. 

Torna di attualità, grazie ad alcune foto e ad un post su Facebook, la religione islamica e il rispetto per le donne. Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, ha scovato un luogo di preghiera all’aperto e lo ha documentato.

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Negli scatti divulgati dal politico si vede un numeroso gruppo di musulmani mentre prega all’aperto. Nonostante tutti indossino le mascherine sanitarie per proteggersi dal coronavirus, in una delle foto si vede chiaramente come la distanza di sicurezza imposta dal governo, non venga minimamente rispettata. Primo problema. il più ‘oggettivo’.

Ma il particolare delle foto più curioso, per usare un eufemismo, destinato a far esplodere le polemiche, è un altro. In uno degli scatti postati da Rampelli, sono ritratte infatti le donne musulmane appartenenti al gruppo, “rinchiuse” in un vero e proprio recinto allestito con dei teli.

Segregazione o rispetto del Corano?

Un tipo di segregazione impossibile da ignorare in una democrazia occidentale. E che purtroppo, non fa altro che gettare benzina sul fuoco sui musulmani che vivono nel nostro paese, un fuoco alimentato ultimamente anche da Silvia Romano e la sua conversione.

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Resta il fatto che la foto in questione, è uno schiaffo al cuore di chi crede che le donne abbiano diritto alla stessa libertà concessa agli uomini. Ovviamente gli scatti postati, sono stati accompagnati da dure critiche da parte del deputato di Fratelli d’Italia.

Rampelli scrive infatti che non si può più accettare di essere discriminati a casa propria, di vedere stravolti i nostri principi ordinatori per i quali generazioni si sono battute con coraggio, di subire divieti e sanzioni mentre cittadini stranieri violano indisturbati la legge. Ora pretendiamo una risposta da Conte”.

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