Scoperto l’anticorpo che uccide il coronavirus, cura sempre più vicina

Le notizie che giungono da Israele ormai da mesi non vengono smentite, al contrario sono stati fatti passi in avanti fondamentali per la cura contro il Covid-19.

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Passi da gigante nella ricerca sulla cura contro il coronavirus. Seppure continuino le sperimentazioni, non si tratta più nemmeno d iuna ricerca ormai, perchè Israele è arrivata a scoprire il fattore determinante: è stato trovato l’anticorpo che uccide il Covid-19.

Un primo anticorpo monoclonale neutralizzante, che dovrebbe consentire di avere a breve una cura efficace e disponibile su larga scala contro i pazienti malati di coronavirus.

Il primo annuncio era arrivato già il 5 maggio scorso: i ricercatori dell‘Israel Institute for Biological Research (IIBR), laboratorio di eccellenza, erano riusciti a isolare una proteina che, inserita nel corpo di un paziente Covid, funge da immunosoppressore e permette di frenare il decorso della malattia fino a guarirlo.

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Nelle ultime settimane, i ricercatori israeliani sono riusciti a isolare ben otto diversi tipi di anticorpi. Lo Stato ha confermato ufficialmente i primi risultati positivi della sperimentazione.

Naftali Bennet, ministro della Difesa, avrebbe garantito sull’efficacia della terapia. Ora, in parallelo, si continua a lavorare ad un vaccino: la prima sperimentazione sui roditori è andata a buon fine: ora servirà ancora un pò di tempo per approdare alla fase successiva.

“Se non sarà un vaccino, comunque salverà vite”

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Come aveva annunciato l’ambasciatore israeliano in Colombia, Christian Cantor, l’obiettivo ora è quello di produrre una cura contro il Covid-19: «Non si tratta di un vaccino, quindi non permetterà di prevenire la malattia, ma può essere un buon punto di partenza per una cura efficace, in grado di salvare vite».

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Dal momento che, in caso di mutazioni del virus, trovare un vaccino sarà alquanto complicato, è bene provare a sviluppare il cosiddetto vaccino passivo, ovvero uno strumento che non garantisce la prevenzione ma permette, grazie agli anticorpi, la guarigione una volta avvenuta l’infezione. Non sarà un vaccino per ora, ma almeno non si morirà più di Covid-19.

 

 

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