Caserta, pagano 100 euro per due caffè, il proprietario: “Grazie di cuore”

A Caserta, due uomini hanno pagato il caffè 50 euro ciascuno, lasciando il resto come mancia per i dipendenti. Il bellissimo gesto per la ripresa post Covid

Pagano 100 euro per due caffè, i due casertani in favore della ripresa
Fonte foto: (Getty Images)

Dopo un simile episodio accaduto in Sicilia, a Marsala, oggi è stata la volta di Caserta. Due uomini, hanno preso un comune caffè al bar, pagandolo 50 euro a testa e rifiutando il resto. I soldi che avrebbero dovuto ricevere, sono stati lasciati come mancia ai dipendenti del bar, nella speranza di attenuare il periodo post lockdown.

“Dopo Marsala, anche i miei amici Gennaro Fabiano e Vincenzo Mazzarella pagano due caffè cinquanta euro cadauno, lasciando il resto ai dipendenti. Grazie di cuore”, ha affermato il proprietario del bar, Chalet Genovese.

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Pagano due caffè, 100 euro: tenete il resto

Il proprietario del bar, “Chalet Genovese dal 1946”, ha voluto raccontare l’accaduto e pubblicare la foto dei due benefattori, rendendo di dominio pubblico i loro nomi. Gennaro Fabiano e Vincenzo Mazzarella, hanno deciso di parendere un caffè al bar e pagarlo 50 euro cada uno, chiedendo al cassiere di non ricevere il resto, ma di devolverlo ai dipendenti dell’esercizio. Un bellissimo gesto ed uno spiraglio di speranza quindi, dopo il totale lockdown in Fase 1 per epidemia Covid-19, che aveva lasciato chiusi tantissimi esercizi, per la disperazione economica di tanti.

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Il bar in questione, si trova a pochi passi dalla famosissima Reggia di Caserta ed oggi, proprietari e dipendenti hanno vissuto un momento da ricordare, per quello che rappresenta. Pochi giorni fa invece, era successo a Marsala, dove un uomo, compiendo un gesto analogo, aveva detto alla cassiera che quello era il minimo che potesse fare per un esercizio, restato chiuso per cinquanta giorni. Sono una persona fortunata“, aveva spiegato alla cassiera del bar, continuando: Ho uno stipendio pubblico come operatore delle forze dell’ordine e il mio stipendio è pagato dalle tasse che tu paghi”, chiedendo poi di restare anonimo. Cosa che non è stata possibile per i due casertani, che invece sono stati addirittura fotografati dal proprietario del bar.

 

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