Coronavirus Sicilia, positivo barbiere abusivo: tanti clienti in contatto

Un barbiere siciliano che ha continuato a svolgere le sue attività a domicilio, in modo abusivo, è risultato positivo al Coronavirus: 40 circa i clienti in contatto

Coronavirus Sicilia, positivo barbiere abusivo: tanti clienti in contatto
coronavirus – mascherina (fonte foto: Pixabay)

Stando a quanto segnalato dal giornale Castello Incantato, un barbiere siciliano di Campofranco, in provincia di Caltanissetta, è risultato positivo al Coronavirus e ha continuato a svolgere le proprie attività in modo abusivo, nonostante le restrizioni, violando le misure di sicurezza: interrogato, ha fatto il nome di circa 40 clienti con cui sarebbe entrato in contatto.

“Una situazione che, come succede nei piccolo paesi, coinvolge tutta la comunità”, spiega il primo cittadino di Campofranco Rosario Pitanza, intervistato dal giornale locale Castello Incantato, in merito al caso che tanto sta facendo discutere in queste ore.

Il sindaco afferma che la positività gli è stata comunicato il 13 maggio e da qual momento sono scattate le misure, secondo protocollo, attivate insieme ai medici ASP di Campofranco.

I clienti con cui il barbiere avrebbe avuto contatti sarebbero in quarantena, compreso un medico che ha avuto rapporti con una casa di cura da cui sono emersi casi positivi.

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Coronavirus, quarantena per circa 40 clienti in contatto con il barbiere siciliano positivo: le parole del sindaco

Coronavirus Sicilia, positivo barbiere abusivo: tanti clienti in contatto
Barbiere (fonte foto: Pixabay)

Fa discutere la notizia di queste ore che vedrebbe un barbiere, positivo al Coronavirus, aver lavorato durante il periodo di quarantena in modo abusivo, e che sarebbe entrato in contatto con circa 40 clienti di cui avrebbe fatto i nomi.

Il primo cittadino di Campofranco Rosario Pitanza ha spiegato che il problema è diventato rilevante per tutti coloro il cui nome è stato fatto dal barbiere e coloro in contatto con quest’ultimo secondo la ricostruzione.

Egli stesso ha avuto a che fare con i suoi concittadini “per cercare di tranquillizzarli e affrontare nel migliore dei modi questa situazione”. Una situazione già difficile, spiega, ” a causa di alcuni tentativi di sciacallaggio sociale che non fanno certo bene” e i cui responsabili ne risponderanno “nelle sedi opportune”.

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Il sindaco spiega anche quasi tutti i concittadini sono persone che rispettano le regole e invita quest’ultimi a mantenere calma, serenità e unione, e a non farsi giudici popolari ma di affidarsi agli organi preposti.

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