Coronavirus vaccino italiano: gli anticorpi funzionano contro il virus

Sembra proprio che un vaccino anti Coronavirus stia dando i frutti sperati dopo essere stato sperimentato sui topi, generando anticorpi.

Vaccino coronavirus
Vaccino entro dicembre? (foto Pixabay)

I test sono stati eseguiti nel laboratorio di Virologia dello Spallanzani. E per la prima volta al mondo un vaccino made in Italy è stato in grado di neutralizzare il virus.

Dai primi esperimenti il vaccino ha creato degli anticorpi resistenti al Coronavirus. Come ha precisato Luigi Aurusicchio, amministratore delegato della Takis di Pomezia, il nostro Paese è il primo al mondo ad aver ottenuto un risultato simile.

Il vaccino ha avuto degli ottimi risultati sui topi, dove ha generato degli anticorpi che distruggono il virus. Ora ci si aspetta che agisca nello stesso modo sulle cellule umane.

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Coronavirus, il vaccino italiano crea anticorpi contro il virus

vaccino
Vaccino (foto pixabay)

Aurisicchio ha così commentato il grande traguardo da parte del laboratorio italiano:

Stiamo anche esplorando altre interessanti piattaforme tecnologiche in collaborazione con la LineaRx, un’azienda americana. Alcuni vaccini hanno ricevuto importanti finanziamenti e hanno già iniziato la fase clinica in altri Paesi. Noi ce la stiamo mettendo tutta perché un vaccino che nasce dalla ricerca italiana, con una tecnologia tutta italiana e innovativa, venga sperimentato in Italia e messo a disposizione di tutti. Per fare questo abbiamo bisogno del supporto delle istituzioni e di partner che ci aiutino ad accelerare il processo: questa non e’ una gara e insieme possiamo vincere tutti contro il coronavirus

Dunque è chiaro che i test effettuati sui topi funzionano e che questo è il traguardo di maggior successo che si è ottenuto fino ad adesso. Ora si spera che gli stessi risultati ci siano sulle cellule umane.

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Nel frattempo Giovanni Rezza, direttore dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) ha commentato alcune dichiarazioni fatte dai colleghi:

Se ci sono esperti stimati che hanno dono della preveggenza, benissimo. Se morirà a giugno faremo una grande festa”. “Anche io vorrei che scomparisse ma non credo questo sogno possa realizzarsi molto presto. Dobbiamo quindi raddoppiare, triplicare gli sforzi per arginarne la diffusione

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