Fase 2: test pannelli al ristorante, ma plexiglass vale già come l’oro

Come si mangerà nei ristoranti una volta che riapriranno? Ecco come sarà la situazione alla loro riapertura 

In molti si chiedono come sarà andare a mangiare al ristorante ai tempi del Covid-19. La situazione è certamente drammatica. In primis per i ristoratori che ancora non hanno certezze per il futuro, e per loro, e per i propri dipendenti.

Come si mangerà, dunque, nei ristoranti? Pannelli di plexiglass sui tavoli e anche tra i tavoli, a dividere i commensali. Inoltre, i posti nei locali dovranno essere ridotti al 50%.

Un test è stato compiuto nel ristorante di Roma “Il Ciak”. “Bisognerà vedere come reagisce la gente ma per ora è l’unica soluzione”, dice Valerio Calderoni, il ristoratore, proprietario del locale nel quartiere di Trastevere.

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Coronavirus, come si mangerà nei ristoranti? Plexiglass già introvabile e i posti saranno ridotti del 50%

Questa è una situazione veramente difficile. Il rischio è che molti esercizi commerciali possano chiudere. I ristoranti dovranno adeguarsi ai cambiamenti ma non è così semplice. Sempre il Valerio Calderoni, il proprietario del ristorante “Il Ciak” spiega: “Ridurrò del 50% i posti a sedere nel mio ristorante”, per mantenere le giuste distanze.

Ma questo ha un prezzo piuttosto caro, ovvero: “Riducendo i posti si dovrà ridurre anche il personale”. È evidente che se si riduce lo spazio, per non creare assembramento, troppo personale in una sola sala rischia di pestarsi i piedi e di essere pericoloso.

Intanto, Giorgio Viscione, il responsabile commerciale di Nuova Giga Print srl che si occupa della produzione di dispositivi di sicurezza per gli esercizi commerciali fa sapere che: “Già oggi il plexiglass è diventato quasi introvabile con una prezzatura come quella dell’oro, ogni giorno varia”. La domanda del prodotto è già importante, il plexiglass rischia quindi di non poter essere reperibile e l’imprenditore fa fatica a fare dei preventivi.

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La situazione è davvero tesa. Vedremo in questi giorni anche se arriveranno nuove indicazioni dalle istituzioni in merito. Il premier Conte dovrebbe parlare proprio entro la fine della settimana.