Richiamo alimentare: presenza di salmonella in questo salame

Il sito del Ministero della Salute invita a non consumare questo lotto di salame. Rischio microbiologico per il prodotto: salmonella

salame salmonella
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Sul sito del Ministero della Salute, nella sezione relativa agli avvisi di sicurezza, è apparsa una nota che invita a non consumare un certo tipo di prodotto per il rischio microbiologico della presenza di salmonella.

Andando nel dettaglio, il prodotto al quale si fa riferimento è il salameLo Salam Filzetta sv”, il cui marchio di produzione è Lardificio Pietro Laurent. Anche la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato fa capo a Lardificio Pietro Laurent.

Il richiamo si riferisce al lotto 138.351.19. Specificatamente, il marchio di identificazione dello stabilimento è IT CE V7W5W. Anche qui, il nome del produttore è Lardificio Pietro Laurent e la sede dello stabilimento è ubicata in Fraz. Extraz, 3 – 11020 Arnad (AO). Il prodotto è venduto sottovuoto in confezioni da 300 grammi circa. il termine minimo di conservazione è 01/05/2020. Già qualche tempo fa era stato richiamato un salame per il medesimo motivo.

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Presenza salmonella per questo salame: quali sono i rischi

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Fonte: Ministero della Salute

Il prodotto è stato ritirato per un rischio microbiologico. Più precisamente, da quanto si legge nelle avvertenze, si richiede di non consumare l’alimento e di riportarlo al venditore. Il motivo del richiamo è la presenza della salmonella nell’alimento.

Bisogna prestare particolare attenzione, in quanto la salmonella identifica quel gruppo di batteri che rientrano nella famiglia degli Enterobatteri, che trovano il loro habitat naturale nell’intestino di uccelli, rettili e anche gli esseri umani.

Le infezioni da salmonella possono, quindi, riguardare anche l’uomo. I sintomi della salmonellosi compaiano entro un margine di 12-72 ore dall’ingestione dell’alimento contaminato e possono comportare diarrea, dolori e crampi addominali, nausea e vomito, presenza di sangue nelle feci, febbre, mal di testa, perdita dell’appetito e brividi.

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Anche per questo motivo è molto importante l’attività delle autorità sanitarie e degli operatori del settore alimentare che sono chiamati a svolgere attività di sorveglianza e verifica delle condizioni igienico-sanitarie dei prodotti alimentari e degli ambienti di lavoro. In questo modo è possibile garantire la tutela della salute dei consumatori e informarli tempestivamente qualora ci fosse un problema.

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