Per via della quarantena dovuta al coronavirus, buona parte dei pagamenti auto sono stati prorogati. Ecco quali sono le nuove scadenze per assicurazione, multe e rinnovo patente
Il coronavirus continua a condizionare le nostre vite, sia da un punto di vista sociale e umano, ma anche economico. A tal proposito, infatti, molte attività sono momentaneamente sospese o rallentate. Ad essere posticipati non sono solamente mutui e vari finanziamenti, ma anche le scadenze relative ai pagamenti auto.
Innanzitutto, per quanto riguarda la revisione, se il termine ultimo di pagamento è appena passato o previsto entro il 31 luglio, è comunque permesso circolare fino al 31 ottobre 2020. E non solo, poiché possono andare in giro anche tutti i veicoli, il cui ultimo collaudo non è andato a buon fine. Ovviamente, è necessario che queste auto vengano riparate.
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Auto, tutte le date delle altre scadenze
Viste le circostanze, il governo ha rimandato anche la scadenza per i rinnovi di patente. Il motivo, logicamente, risiede nel fatto che in questi giorni non è possibile effettuare la visita medica che determina il rinnovo. Tutte le patenti la cui scadenza era prevista dopo il 31 gennaio, possono essere rinnovate entro il 31 agosto 2020. Seguendo questa scia, sono stati rinviati anche la validità del permesso provvisorio di guida fino al 30 giugno 2020 e il foglio rosa, qualora la scadenza di quest’ultimo rientrasse fra il 1 febbraio e il 30 aprile. Anche chi deve svolgere l’esame per il conseguimento della patente deve solo prenotarsi alla motorizzazione competente per svolgere il test entro il 30 giugno 2020, senza inoltrare una nuova richiesta.
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Le scadenze delle assicurazioni auto, per polizze valide fino al 31 luglio, sono state prorogate a 30 giorni. Questo ultimo rinvio riguarda esclusivamente le RC auto, tralasciando dunque tutte le coperture accessorie. Per quanto concerne il bollo, dato che si tratta di un’imposta regionale, non c’è un’indicazione univoca sul tema.
Altro punto da considerare riguarda le multe. Secondo le ultime disposizioni emanate dall’esecutivo, va fatta una distinzione in base agli importi. Le contravvenzioni di importi elevati possono essere rimandate di 60 giorni, invece che di 30. Il discorso vale sia per il saldo che per il ricorso al Giudice di Pace. Per le multe ridotte, fino al 30 maggio 2020, il pagamento è passato da 5 a 30 giorni.
