Coronavirus, locale stacolmo di gente che beveva: attività chiusa

Il blocco per il Coronavirus non ferma tutti. A Pordenone è stato chiuso un locale per 45 giorni perché stracolmo di gente che beveva.

wine glasses

Purtroppo non tutta l’Italia segue pedissequamente le restrizioni del Governo. Ancora siamo costretti a vedere gente che, in barba a tutto quello che sta accadendo, egoisticamente si aggrega in un unico luogo.

È accaduto a Pordenone. Un locale è stato trovato pieno di gente dalla polizia mentre beveva e si divertiva. Ora il proprietario dell’attività è costretto a chiudere per 45 giorni proprio per aver violato le indicazioni del Governo.

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A Pordenone un locale chiuso per 45 giorni: gente affollata che beveva, nessun rispetto per le restrizioni dovute al Coronavirus

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Il nord Italia, al momento, è la zona maggiormente colpita dal Coronavirus. Evidentemente la malattia ancora non fa così paura o non si sono ben capite le conseguenze di azioni non conformi alle restrizioni delle istituzioni.

Il personale dell’Ufficio Polizia Amministrativa di Sicurezza e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Squadra Volante della Questura di Pordenone è ricorso alle maniere forti. Infatti ha eseguito un provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S disposto dal Questore della Provincia di Pordenone, Marco Odorisio, che prevede la cessazione dell’attività per 45 giorni nei confronti di un locale della zona.

Da alcuni giorni gli abitanti dell’area circostante hanno notato mivimenti sospetti all’interno del locale e denunciato tutto alla polizia.

Il provvedimento è stato attuato immediatamente, in quanto il piccolo locale non rispettava le norme di sicurezza pubblica. Inoltre il fatto che la gente fosse ammassata nel pub metteva gravemente a rischio la salute dei presenti.

È triste sapere che, nonostante l’emergenza sia molto grave, alcuni ancora fanno finta di non capire. Questo non è il momento di festeggiamenti e aggregazioni, ma ciò che conta è riuscire a superare una tale situazione.

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Azioni del genere rendono vano il lavoro di medici e infermieri che mettono a rischio la loro vita per salvarne delle altre. Nessuno di noi è invincibile al virus, l’unica cosa che si può fare realmente è seguire le restrizioni del Governo e pensare non solo a se stessi ma anche agli altri.

Per sconfiggere il Covid-19 serve la collaborazione di tutti e soprattutto il buon senso.

 

 

 

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