Non è un periodo semplice per l’app di messaggistica istantanea più amata al mondo. Questo nuovo allarme potrebbe minare la fiducia degli utenti
Dopo l’annuncio della Commissione Europea che ha consigliato ai propri funzionari di utilizzare Signal perché considerata più sicura, Whatsapp ha subito un duro colpo, minando la fiducia degli utenti sempre più alla ricerca di piattaforme che utilizzino standard di sicurezza elevati.
Qual’è l’ultimo pericolo per chi usa l’app? L’ultima scoperta fatta da alcuni esperti di sicurezza informatica afferma che sui motori di ricerca sono disponibili i link d’accesso ai gruppi privati. Infatti in soli due giorni, dal 1 marzo ad oggi, hanno scovato online oltre 60.000 gruppi, tra cui alcuni che contengono informazioni molto riservate.
Ciò significa che gli amministratori dei gruppi WhatsApp hanno la possibilità di creare dei link da inviare ai propri amici per invitarli all’interno dei gruppi. Purtroppo questi link vengono indicizzati dai motori di ricerca come Google e Bing: basta effettuare una ricerca ad hoc per ottenere il link ed entrare all’interno di un gruppo con persone che non si conoscono.
In realtà non serve entrare ufficialmente in un gruppo, poichè è comunque possibile rubare informazioni personali degli utenti, come il nome, l’immagine e il numero di telefono.
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Come difendere i gruppi su WhatsApp
Facebook, proprietaria di WhatsApp, è corsa ai ripari togliendo l’indicizzazione dei link di invito ai gruppi, ma non per tutti i motori di ricerca. Al momento questo vale solamente per Google Search. Inoltre molti link sono rimasti memorizzati negli archivi della Rete e sono ancora disponibili.
In una comunicazione ufficiale pubblicata da Facebook si legge che “la presenza di tutti i numeri delle persone presenti nel gruppo è per la sicurezza degli utenti, che così sanno chi riceve i loro messaggi“.
In attesa che Facebook trovi una nuova soluzione per eliminare dalla Rete i link di invito ai gruppi, l’unica soluzione per proteggere i dati degli utenti è non utilizzare questa funzione. Se siete gli amministratori di un gruppo e dovete invitare nuovi utenti, aggiungeteli “con il metodo classico” senza ricorrere al link d’invito.
