Gatti, parametri vitali: come dovrebbero essere e come misurarli

Quando si decide di accudire dei gatti è bene conoscere i loro parametri vitali e come misurarli per sopperire ad eventuali situazioni di emergenza

Gatti
Gatto (fonte foto: pxhere)

Prendersi cura di un animale domestico comporta una serie di compiti di fondamentale importanza per i padroni. Avere cura di loro è il primo passo per garantirgli il benessere fisico e psicologico, e per questo è di estrema utilità conoscere alcune nozioni che possono tornarci molto utili.

Molte famiglie decidono di optare per i gatti, che abbinano sensibilità e al tempo stesso un senso di indipendenza che forse si sposa meglio con i ritmi sostenuti della società moderna. A prescindere da ciò i felini, come tutti gli esseri viventi possono incappare in problemi di salute, a cui possiamo sopperire conoscendo al meglio i loro parametri vitali, ovvero temperatura, frequenza respiratoria e battito cardiaco.

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Gatti, come misurare i suoi parametri vitali

Gatti (fonte foto: pxhere)
Gatto (fonte foto: pxhere)

In prima istanza, bisogna sapere che i parametri vitali dei gatti sono pressoché i medesimi degli esseri umani. La frequenza cardiaca si attesta tra i 140/220 battiti al minuto, i respiri tra i 15 e i 30 al minuto e la temperatura corporea è di circa 38°. Per misurare i battiti bisogna mettere le mani sui lati del torace dell’animale e fare una leggera pressione. Dopodiché è necessario contare i battiti per 15 secondi e moltiplicarli per 4 (per capire quanti sono in un minuto).

Stesso discorso di calcolo per la misurazione della frequenza respiratoria con la differenza che la mano va posizionata sul petto del micio. Per quanto concerne invece la temperatura, la si può misurare con un termometro rettale digitale, quello che solitamente si utilizza per i bambini. Naturalmente va tenuto ben fermo il gatto, che ovviamente potrebbe non gradire la situazione. Naturalmente queste nozioni non possono sostituire l’intervento sicuramente più autorevole di un veterinario (che può avvalersi di uno stetoscopio per le suddette rilevazioni). Saperle mettere in pratica può però aiutarci a mantenere la calma e ad aiutare i nostri amici gatti nei momenti di difficoltà.

 

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