Dinner cancelling: saltare la cena ogni tanto depura l’organisimo e aiuta a dimagrire.
La Dinner Cancelling è la dieta ideata dal personal trainer e nutrizionista tedesco Dieter Grabbe, il quale si ispira agli studi sulla longevità, grazie alla riduzione calorica, di Roy Walford, professore di patologia presso l’Università della California.
Letteralmente significa “cancellare la cena”, infatti questo regime alimentare prevede di eliminare il pasto serale, consentendo di mangiare fino alle 17 del pomeriggio. Fino a quell’ora è permesso alimentarsi con ciò che si desidera, purché si assumano tutti i nutrienti necessari all’organismo. È raccomandato, comunque, nell’arco del giorno, di ridurre sensibilmente i grassi e di combinare alimenti, seguendo la ripartizione: 5% carboidrati, 25% proteine e 10% grassi. Durante il digiuno serale occorre bere molto. Sarebbe ideale introdurre 3 litri di liquidi ogni giorno: acqua, tè e tisane, evitando le bibite gassate e zuccherate.
Dinner cancelling: scopri come Fiorello ha perso peso velocemente
Sorge spontaneo un interrogativo: per quanto tempo bisogna rinunciare alla cena? Ovviamente, questo dipende dagli obiettivi che si intendono raggiungere. Il metodo standard prevede di digiunare da una a tre sere a settimana per un ciclo di alcuni mesi o anche tutto l’anno. La Dinner Cancelling è un metodo piuttosto efficace per contrastare l’invecchiamento e per ridurre o tenere sotto controllo il peso. Ne sanno qualcosa personaggi dello spettacolo come Rosario Fiorello e la cantante Adele, i quali hanno raggiunto la forma desiderata seguendo questo programma.
Andando nello specifico, brevi periodi di digiuno vanno ad attivare quelle che Grabbe chiama molecole “heat shock”, le quali consentono alle strutture proteiche del corpo di funzionare in modo ottimale, mantenendo in salute i muscoli. Il digiuno, eseguito regolarmente, evita che fegato, intestino e reni si appesantiscano e inoltre, in questi frangenti di pausa, l’organismo può eliminare tutte le scorie e le sostanze tossiche. Non a caso, tale dieta è stata definita dal suo ideatore come “una vacanza per gli organi”.
Tutto ciò si traduce in un sistema immunitario rafforzato, un metabolismo accelerato che favorisce la perdita di peso e un sonno migliorato. Questi sono i pro di questo regime alimentare, non certo scevro da critiche. Infatti, molti esperti trovano tale metodo non valido per gli intenti che promette di ottenere. Digiunando dopo le 17, si corre il rischio, al contrario, di rallentare il metabolismo, non favorendo, quindi, il dimagrimento e soprattutto, saltando un pasto, è altamente probabile che non si assumano tutti i nutrienti indispensabili al corretto funzionamento del nostro corpo.
Per concludere, è bene ricordare che prima di incominciare un qualunque tipo di dieta, è necessario rivolgersi al proprio medico, il quale ci saprà indirizzare il percorso più indicato alle nostre esigenze e nel rispetto della nostra salute.
