Tumori e alimentazione: quanto incide il cibo che mangiamo?

Secondo l’oncologo e senologo Francesco Schittulli, c’è una correlazione di non poco contro tra i tumori e l’alimentazione 

Tumori
Frutta, Fonte: Pixabay (https://pixabay.com/it/photos/frutta-frutta-del-sole-1202313/)

Il tumore, definito anche il male del terzo millennio continua ad imperversare nella nostra società senza tregua. Il progresso della scienza e della medicina però non è ancora in grado di garantire delle soluzioni per cercare di ovviare a questo brutto male.

In primis bisogna capire le cause, anche queste decisamente ancora oscure. In alcune circostanze nonostante la prevenzione e uno stile di vita più o meno salutare le persone si sono ammalate comunque. Per questo motivo l’interrogativo sorge spontaneo? Quali sono la principali matrice delle malattie oncologiche? Una spiegazione in tal senso l’ha data l’oncologo e senologo Francesco Schittulli, oltre che presidente della Lega Italiana nella lotta contro i tumori, con il suo intervento a PoliticaPresse.

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Tumori: cosa mangiare per cercare di prevenirli

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Verdure, Fonte: Pixabay

Secondo l’esperto uno dei fattori che incide di più sulla formazione dei tumori è il cibo. Addirittura può avere un impatto del 35% e può sfociare in malattie non solo riguardanti l’apparato digerente o gastro-intestinali, bensì riguardanti anche altre parti del corpo.

Dunque, è bene prestare molta attenzione all’alimentazione. In primis bisogna eliminare i grassi dalla propria dieta e contestualmente aggiungere frutta, verdure, legumi e quindi fibre. A detta di Schittulli quando ci si alza da tavola bisogna avere ancora un po’ fame in modo tale da appesantirsi troppo. Così facendo si può tamponare in parte l’insorgenza di qualsiasi tipo di cancro. 

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A questo regime alimentare deve essere necessariamente associato uno stile di vita dinamico in cui sia presente una costante attività fisica. Quindi spazio a ginnastica, palestra, nuoto, ballo, corsa e bicicletta. L’oncologo ha poi aggiunto che con questi dettami l’aspettativa di vita per chi nascerà nei prossimi trent’anni potrebbe raggiungere addirittura i 110 anni. Dunque la situazione rimane ancora avvolta da un alone di mistero, ma qualche piccolo barlume di speranza per il futuro inizia ad intravedersi.

 

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