Bambino morto in aereo: “Ha pensato di farsi rimborsare il biglietto?”

E’ stato ritrovato un bambino morto nel carrello di un aereo in cui il piccolo si era nascosto per arrivare in Francia. Su Facebook diventa virale il commento di una nonna che chiede: “Ha pensato di farsi rimborsare il biglietto?”

Boeing 777
Boeing 777 (Getty Images)

E’ di poco fa la notizia del ritrovamento del corpicino senza vita appartenente ad un bambino di circa dieci anni nell’alloggio di un carrello di un aereo in cui non c’era pressurizzazione e le paratie d’acciaio non potevano bloccare un gelo come quello che a 9.000 metri di altitudine arriva a -50°, un Boeing 777 partito da Abidjan (Costa d’Avorio) e atterrato sulla pista di Roissy, l’aeroporto di Parigi. E’ morto assiderato, solo e senza un nome, scappato dalla sua terra per inseguire il sogno di una vita migliore. Non si conosce la sua storia, non si sa nulla della sua famiglia.

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Sognava la Francia, ma ci è arrivato da morto, come un ‘clandestino’, senza dignità, senza identità. La Francia gli darà soltanto una lapide in cui non sarà scritto il suo nome.

Bambino morto in aereo e la “battuta sarcastica” di una nonna

Boeing 777
Boeing 777 (Getty Images)

E’ una storia straziante e disumana che fa rabbrividire, perché è dura dover fare i conti con realtà come queste, specialmente quando si parla di bambini, eppure esiste l’altra faccia della medaglia, quella di chi non ce la fa proprio a trattenere il proprio cinismo anche di fronte ad una tragedia che in qualche modo ci fa sentire tutti colpevoli. E successo in un post diventato virale su Facebook in cui una donna milanese, alla notizia della morte di questo bambino ha pensato bene di commentare con humor nero: “Ha pensato di farsi rimborsare il biglietto?”. A riportare il fatto è sono stati in molti, tra loro il giornalista Lorenzo Tosa e la parlamentare europea di Italia Viva Anna Rita Leonardi, che segnalano la bassezza in cui ci si imbatte sempre più di frequente in quest’epoca di “barbarie ed inumanità”. Fa veramente specie scoprire che l’autrice di questo commento sia una nonna che nella foto di profilo Facebook tiene in braccio un nipotino di pochi mesi.

La donna è stata poi intervistata da Next Quotidiano a cui ha spiegato di non avere problemi ad attribuirsi la paternità del commento, che si è trattato solo di “una battuta sarcastica”.

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