Salami richiamati per rischio Salmonella: ecco a quali prestare attenzione

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto di salami per rischio microbiologico. Il provvedimento è stato pubblicato nell’apposita sezione dedicata del sito del dicastero

Salami richiamati
Salame

Il provvedimento è stato firmato ieri, martedì 31 dicembre 2019. Per il Salumificio Bertoletti, l’anno non è finito nel migliore dei modi. Infatti il ministero della Salute ha previsto il ritiro dagli scaffali di un lotto di salame targati Bertoletti per rischio microbiologico.

Salmonella: cos’è e come si manifesta

In altre parole, tale salumificio è finito nel mirino del ministero della salute a causa del pericolo salmonella. L’Istituto Superiore di Sanità l’ha definita come l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. I sintomi, più o meno gravi, sono vari. Si passa da semplici disturbi del tratto gastrointestinale, come febbre, dolore addominale, nausea, vomito e dissenteria fino ad arrivare ad altre patologie più allarmanti. Questi sentori possono venire fuori tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti infetti e possono durare dai 4 ai 7 giorni. Il decorso dovrebbe essere benigno e nella maggior parte dei casi si risolve senza l’ospedalizzazione, ma non è sempre detto. Gli alimenti a rischio salmonella da tenere bene a mente sono le uova crude o poco cotte e i derivati da esse. A questi vanno aggiunti latte crudo, carne e derivati se poco cotti e frutta e verdura che sono state contaminate al momento del taglio.

Leggi anche -> Salute: ci sono 5 alimenti che ci stanno avvelenando

Salami richiamati, il lotto da tenere sotto osservazione

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Today’s project #salami #finocchio #finocchiona #homemade #slowfood xxxxx

Un post condiviso da Skippers Hot Pepper Sauce (@skippershotpeppersauce) in data:

Tornando al caso specifico accaduto ieri, è possibile studiare il provvedimento pubblicato sul sito del Ministero della Salute, nella sezione apposita dedicata ai richiami (per ragioni differenti) dei vari prodotti alimentari. In questa circostanza, è bene sapere che il lotto ritirato è il numero 251019, con scadenza aprile 2020 e con l’accusa della presenza di rischio microbiologico. Chi ha già acquistato questo salame può riportalo al punto vendita e chiedere un rimborso. Il consiglio, ovviamente, è di non ingerire tale alimento per non imbattersi nel pericolo salmonella.

Leggi anche -> Ministero della Salute, ritirata dal mercato farina di ceci

Impostazioni privacy