Meningite, in 24 ore muore una ragazza

Una studentessa universitaria di 19 anni si sente male durante una lezione e viene accompagnata in ospedale. La situazione precipita in meno di 24 ore. Gli ultimi aggiornamenti

Veronica Cadei, meningite fulminante
Veronica Cadei (Facebook)

Veronica Cadei, una studentessa di diciannove anni di Villongo, nel bergamasco, si è sentita male, accusando forte mal di testa mentre era all’Università Cattolica a seguire una lezione ed è stata accompagnata da un amico al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia, dove è stata soccorsa e ricoverata. La ragazza aveva la febbre molto alta, ma inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi. E’ stato nella notte che le sue condizioni cliniche sono precipitate, fino a portarla al decesso per meningite fulminante da meningococco, avvenuto ieri mattina alle 7.00.

La ragazza, che aveva frequentato l‘ITC Iseo Sez. Ass. Antonietti, era ora iscritta al primo anno di Matematica. Attualmente sono in corso gli accertamenti atti ad individuare il ceppo di riferimento, fa sapere la Regione Lombardia che invita alla calma e ad evitare inutili allarmismi. Nell’Università frequentata dalla ragazza è stata attivata la profilassi prevista per i casi di meningite per 90 compagni di Università. La Procura ha disposto l’autopsia per questa mattina.

Tanti i messaggi di cordoglio per la ragazza morta di meningite in 24 ore. Provengono dal governatore e dall’assessore al welfare, ma anche da amici e conoscenti, che sui social fanno sentire la propria vicinanza

Governatore Attilio Fontana (Facebook)
Governatore Attilio Fontana (Facebook)

Il governatore Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera, hanno espresso la propria vicinanza ed il proprio cordoglio alla famiglia: “Questa notizia ci riempie di dolore. La giovane era stata ricoverata ieri agli Spedali Civili di Brescia con sintomi lievi, ma nel corso della serata il quadro clinico si è drammaticamente aggravato”.

L’assessore Gallera spiega: “Abbiamo attivato, attraverso le Ats competenti, la profilassi antibiotica precauzionale nei confronti dei familiari, di 90 studenti universitari dell’Università Cattolica di Brescia e delle persone che sono state a contatto con la ragazza nei giorni scorsi. Non c’è nessun allarme – assicura – La meningite non viene trasmessa per semplice contatto diretto o tramite la presenza nella stessa stanza”.

Tanti i messaggi di cordoglio sui Social da parte di amici e conoscenti che esprimono sgomento per quanto accaduto.

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