Coldplay: uscito l’ultimo album con un Chris Martin maturo e intimo

E’ uscito il 22 novembre il nuovo album dei Coldplay, Everyday Life, un disco più introspettivo e maturo che tratta tematiche serie e di attualità.

Coldplay in concerto
Coldplay al Museo di Storia Naturale di Londra (Fonte Getty Images)

Il 22 novembre 2019 è uscito l’ultimo album di una delle band più popolari e apprezzate al mondo, i Coldplay.

Il titolo dell’album è Everyday Life ed è stato accompagnato dalla pubblicazione dell’ultimo singolo della band “Orphans” attualmente in giro in tutte le emittenti radiofoniche mondiali.

Il disco si presenta come un doppio album con un totale di 16 brani, ed è suddiviso in due parti denominate rispettivamente Sunrise e Sunset.

Rispetto agli esordi in cui la band aveva proposto un tipo di musicalità pop-rock, che aveva convinto anche i più scettici conoscitori di musica, negli ultimi anni il gruppo si era lasciato accattivare da un sound molto più fresco, gioioso e a volte un po’ stucchevole.

L’immagine che ne era uscita degli ultimi Coldplay era quella un po’ troppo fintamente allegra, che aveva fatto storcere il naso a molti di quelli che inizialmente si erano avvicinati alla loro musica e avevano apprezzato la band.

I suoni del britpop iniziali, con pezzi come “Yellow”, “Don’t Panic”, “Clocks” e molti altri, avevano lasciato il posto a melodie sempre più euforiche e a collaborazioni con artisti molto noti, come ad esempio Rihanna o Beyoncé, puntando più sull’estetica e sul vendersi, piuttosto che su una vera ricercatezza musicale.

Anche i testi avevano perso di profondità, lasciando il posto ad un’operazione di marketing, che per certi versi è stata pure ben riuscita.

Infatti c’è da dire che i Coldplay sono comunque sempre riusciti a confezionare singoli super vendibili e dal sound commerciale, che hanno continuato ad attirare nuovo pubblico.

Qualcosa però del loro scheletro e della loro anima sembrava essersi persa per sempre, ma con l’uscita di questo ultimo album invece, sembra ci sia stato il desiderio di un ritorno alle origini.

È anche vero che i componenti della band, e soprattutto il suo frontman Chris Martin, sono per forza di cose cresciuti, anche anagraficamente, e questa cosa si è resa evidente nella stesura dei testi e nella composizione musicale del doppio disco.

Ecco dunque che Everyday Life si stabilisce come un prodotto che crea una divisione netta tra il recente passato della band e il loro presente.

Questo cambiamento lo si può vedere subito con il brano “Church”, dal sound ricco di arpeggi ed archi a cui Chris Martin si approccia con un cantato molto intimo e poco banale, confezionando un pezzo notevole.

Un disco maturo che parla di tematiche attuali e drammatiche

Chris Martin
Chris Martin che canta ad Ammam (Fonte dal web)

Tutto il disco in toto affronta tematiche molto attuali e anche drammatici, come quello del razzismo, della guerra, della violenza della polizia, dell’apartheid, temi completamente diversi rispetto a quelli affrontati in passato.

Ci sono anche collaborazioni interessanti, come in Arabesque, in cui lavora con Stromae e Femi Kuti, figlio di Fela inventore dell’afrobeat, confezionando un prodotto che mescola egregiamente musicalità pop, con quelle mediorientali.

Ogni pezzo comunque sembra voler comunicare qualcosa, ed è chiaramente ben strutturato, pensato, ma soprattutto “sentito”.

Fra le altre canzoni da citare c’è ad esempio “Ekó” che vuole omaggiare l’Africa e le sue donne, e che vanta della collaborazione con la musicista nigeriana Tiwa Savage.

Complessivamente l’album Everyday Life si presenta come un lavoro molto interessante, su cui vale certamente la pena soffermarsi, anche solo per ammirare la crescita personale di Chris Martin e della sua band.

Ma aldilà del disco appena pubblicato e dei chiari cambiamenti che si possono intravedere dalla musicalità e dai testi presenti nel doppio album, sembra sia mutato proprio l’approccio della band nei confronti della società.

È molto più presente un’attenzione a ciò che accade nel mondo e in particolare all’aspetto riguardante i cambiamenti climatici.

Proprio recentemente i Coldplay hanno dichiarato la loro intenzione di non voler più produrre dei concerti che non rispettino l’ambiente.

La loro idea è quella di poter presentare un tour che possa essere sostenibile, plastic free, alimentato ad energia solare e che abbia il meno impatto possibile sull’ambiente.

Queste dichiarazioni, se da un lato possono essere condivisibili, da un altro gettano un po’ nello sconforto i fan della band, che non vedono l’ora di rivederli live.

Gli stessi Coldplay infatti, hanno annunciato che per raggiungere il loro scopo e creare quindi un live ad impatto zero, potrebbero passare anche degli anni.

Si tratta di una cosa molto insolita, se si pensa che solitamente l’uscita di un cd è sempre accompagnata da un tour imminente.

Queste però sembrano essere al momento le posizioni attuali della band, che per adesso hanno solo presentato tre live, di cui due ad Ammam suonati uno all’alba e uno al tramonto e che possono essere visti entrambi su YouTube, e uno al Museo di storia naturale di Londra.

Questa sera invece, mercoledì 27 novembre 2019, dalle ore 21:00 su Rai Radio 2 durante la trasmissione Black to Back condotta da Gino Castaldo ed Ema Stokholma, verrà trasmesso in diretta il concerto di presentazione dell’album Everyday Life, che i Coldplay terranno al Maida Vale Studios della BBC di Londra.

Si tratta quindi di una occasione imperdibile per tutti gli amanti della band, che desiderano ascoltarli dal vivo, visto che non si sa quando e se sarà previsto a breve un tour vero e proprio del gruppo.

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