Londra, condannati i due italiani che violentarono una donna

Condannati a sette anni e mezzo di reclusione, i due ragazzi italiani che nel febbraio 2017 violentarono una ventitreenne

Londra, condannati i due italiani che violentarono una donna
Fonte: (Getty Images)

È stata resa nota, al Tribunale di Londra, la condanna per i due italiani che nel febbraio 2017, violentarono una ragazza di ventitre anni. Saranno costretti a scontare una reclusione di sette anni e mezzo, Ferdinando Orlando, 25 anni e Lorenzo Costanzo di anni 26, questi, i nomi dei due ragazzi.

Altra novità per quanto riguarda le condanne quindi, dopo le novità di ieri giunte dalla Sicilia per il delitto di Loris.

Violentarono una donna a Londra, condannati due italiani

Londra, condannati i due italiani che violentarono una donna
Fonte: (Getty Images)

I due italiani, Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo, hanno appreso in mattinata la notizia presso il Tribunale di Londra. Uno dei due ragazzi, sarebbe persino svenuto a causa della troppa pressione ricevuta, al momento della lettura della sentenza, che poi gli è stata letta per intero, in ospedale.

I due, sono accusati di violenza e lesioni gravi. Rebecca Woodsford, la detective di Scotland Yard a cui era stato affidato il caso, ha commentato la faccenda dicendo che sia Orlando che Costanzo, credevano di poter farla franca, dopo aver violentato una donna in quel momento vulnerabile e poi vantarsene. Ma, aggiunge, avevano fatto male i conti ed ora dovranno pagare.

Il fatto avvenne nel febbraio del 2017 in un club che prende vita sulla Argyll Street, nella capitale inglese. I due, avevano trascinato la giovane ventitreenne in una stanza, impossibilitata al momento, nell’accennare una reazione, come testimoniano le telecamere di sicurezza del locale, e l’avevano violentata a turno per quasi dieci minuti. Dopodichè, avevano lasciato la ragazza in un bagno non molto distante per scappare via, senza lasciare traccia. Poco dopo, la ragazza, fu trovata nello stesso bagno dalla sua coinquilina e quindi trasportata d’urgenza all’ospedale. L’accusa è aggravata tra l’altro, dal fatto che i due giovani, con i loro cellulari, avevano anche ripreso il tutto.

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