Maltempo: violenta tromba d’aria devasta la Feniglia: 1000 pini distrutti

Maltempo: violenta tromba d’aria devasta la Feniglia: 1000 pini distrutti

Maltempo

Maltempo: una violenta tromba d’aria si è abbattuta sulla riserva naturale di Duna Feniglia nel comune di Orbetello (Grosseto). Una tempesta di vento e pioggia che ha provocato ingenti danni al patrimonio forestale.

A renderlo noto è il Reparto carabinieri per la Biodiversità (forestali). “L’evento – spiegano i Cc Forestali – ha interessato una superficie complessiva di circa 8 ettari di pineta. Ad una prima stima sono state sradicate e stroncate circa 1.000 piante di pino domestico”.

La tromba d’aria si è abbattuta, come detto,nella zona della laguna di Orbetello la notte tra il 16 e il 17 novembre. È stata anche interrotta per motivi di sicurezza la viabilità all’interno della riserva sia ai veicoli, sia per 2 km anche al passaggio dei pedoni.

Feniglia è la lingua di terra che unisce la costa di Ansedonia all’Argentario, separando il mare dalla laguna di Orbetello. Famosa per la pineta che purtroppo è stata pesantemente danneggiata dalla tromba d’aria.

Preoccupano ancora le condizioni del tempo per le prossime ore

Maltempo: non buone le previsioni nemmeno per le prossime ore in Italia. Non accenna a dare segnali di cambiamento meteo che ormai da giorni vede il territorio nazionale flagellato da piogge e neve. Dopo la forte perturbazione transitata nel corso del weekend, anche questa nuova settimana è indirizzata verso un nuovo ed importante peggioramento.

Ancora un vortice di bassa pressione è in arrivo sul Tirreno e riporterà infatti nel corso di oggi nuove piogge, temporali e nevicate sui monti. Nelle prossime ore è previsto un graduale aumento delle nubi e l’arrivo di piogge sulla Liguria, la Toscana, il nord della Sardegna e su gran parte delle coste tirreniche.

Da segnalare qualche possibile nevicate sui rilievi alpini intorno ai 1000 metri di quota. In questa prima fase tuttavia, le precipitazioni avranno ancora carattere di debole intensità. Da monitorare le piogge che dal pomeriggio si abbatteranno su basso PiemonteLiguria e coste nord della Toscana.

Permane lo stato di allerta rossa in alcune regioni anche nella giornata di oggi

Il peggioramento della situazione in ogni caso si avrà dalla serata e nel corso della successiva notte quando l’intensità delle precipitazioni andrà ulteriormente aumentando. Sotto osservazione l’area sud piemontese, gran parte della Liguria, la bassa Lombardia e l’ovest Emilia.

In quelle ore infatti i fenomeni potranno essere accompagnati di intensi rovesci, temporali e nubifragi. Ma pioverà anche sul resto del Nord, su molti settori della fascia tirrenica e sulla Sardegna.

Preoccupante anche la situazione relativa alla neve. Attenzione massima sull’Arco alpino e nord Appennino. La quota sarà attestata intorno ai 700-800 metri sulle Alpi occidentali, tra i 900-1000 metri su quelle centro orientali e a quote superiori sulla dorsale appenninica settentrionale.

Nei giorni scorsi molto critiche le situazioni provenienti dall’Alto Adige. La protezione civile continua a monitorare senza sosta la situazione. Rinforzano inoltre i venti di Libeccio sul Tirreno e da Scirocco sul lato adriatico.

Andranno meglio invece le cose al Sud e sulla fascia adriatica del Centro dove si potrà addirittura godere di parecchio sole per gran parte del giorno.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha in ogni caso prorogato anche per la giornata di lunedì 18 Novembre, un allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico sulle regioni dell’Emilia Romagna, della Toscana e sul Friuli Venezia Giulia.

L’allerta generale, anche se di livello inferiore, riguarda comunque un totale di 17 regioni. Per ulteriori dettagli potete consultare il Bollettino Nazionale delle allerte e criticità che troverete all’interno del sito del Dipartimento.

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