Regionali Umbria, trionfa la candidata del centrodestra Donatella Tesei

Sconfitta senza precedenti per il centrosinistra alle Regionali in Umbria: a trionfare è Donatella Tesei, sostenuta dal centrodestra

Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Donatella Tesei, Silvio Berlusconi (ilsussidiario.net)

Uno tsunami si è abbattuto sulla coalizione Pd-M5S che alle regionali in Umbria sosteneva Vincenzo Bianconi: grazie ad una valanga di voti la candidata del centrodestra Donatella Tesei è la nuova Presidente della Regione Umbria. Un successo storico perché dopo 50 anni la guida della Regione, tra le c.d. “rosse”, passa ad una coalizione di centrodestra. Exploit della Lega che sfiora il 38% di consensi, ottima anche la performance di Fratelli d’Italia che con il 10.4% di voti è il terzo partito. Debacle per i 5Stelle che racimolano un misero 7.4% mentre il Pd frena attestandosi al 22.4%. In totale, Donatella Tesei ha ottenuto il 57.5% dei suffragi, Bianconi si è fermato al 37.5%. Da record anche l’affluenza: ha votato, infatti, il 64.4% degli aventi diritto, in rialzo rispetto al 55.4% delle precedenti elezioni regionali.

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Regionali Umbria: trionfa la candidata del centrodestra Donatella Tesei. I primi commenti

Esulta il leader della Lega Matteo Salvini sia per il trionfo della candidata sostenuta dal centrodestra, Donatella Tesei, sia per il risultato straordinario del Carroccio: in un’ormai ex regione rossa la Lega è il primo partito con il 37%, 15 punti percentuali in più del Pd. L’ex Ministro dell’Interno, in sede di analisi del voto, si toglie qualche sassolino dalle scarpe quando allude all’articolo del Financial Times in cui si rende conto di un’inchiesta per corruzione finanziaria legata ad un fondo d’investimenti sostenuto dal Vaticano in cui sarebbe coinvolto il Premier Conte: “Il Premier leggerà domani prima il Corriere dell’Umbria e poi il Financial Times”. Premier che, quanto all’esito del voto, esclude ripercussioni sul governo in quanto la consultazione elettorale umbra ha riguardato il 2% della popolazione nazionale. Severo il giudizio del segretario del Pd Zingaretti che, dopo aver individuato il capro espiatorio in Renzi (“la sconfitta è conseguenza della pesante eredità di Renzi”), ha attribuito la responsabilità della debacle alle polemiche sulla Manovra di Bilancio: “La sconfitta alla Regione Umbria dell’alleanza intorno a Vincenzo Bianconi è netta e conferma una tendenza negativa del centrosinistra consolidata in questi anni in molti grandi Comuni umbri che non si è riusciti a ribaltare. Rifletteremo molto su questo voto e le scelte da fare, voto certo non aiutato dal caos di polemiche che ha accompagnato la manovra economica del Governo“. In casa grillina il commento è unanime: fallito l’esperimento del Patto civico con il Pd. Ed ora il governo giallorosso vacilla pericolosamente, con la leader di FdI, Giorgia Meloni, altra vincitrice della tornata elettorale umbra, che ha già lanciato il primo avviso di sfratto all’esecutivo: “Conte si dimetta!“.

 

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