Di Maio: “Il carcere per i grandi evasori entra nel decreto fiscale”

Con un post sul proprio profilo facebook il capo politico pentastellato Luigi Di Maioper  ha confermato l’inserimento del carcere per i grandi evasori nel decreto fiscale

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Luigi Di Maio (Getty Images)

E’ una delle questioni più dibattute all’interno della maggioranza di governo, con il Premier Conte “tirato per la giacchetta” da chi è favorevole al suo inserimento nel decreto fiscale e chi, al contrario, solleva più di un dubbio. Stiamo, ovviamente, parlando della proposta di prevedere il carcere per i grandi evasori. Il M5S, sponsor principale dell’inserimento di tale norma nel suddetto decreto, ha trovato su tale questione non poca resistenza da parte degli alleati di governo. Ma ora sembra che abbia vinto la propria battaglia: con un post sul proprio profilo facebook il capo politico pentastellato Luigi Di Maio ha annunciato che nel decreto fiscale verranno inseriti anche il carcere per i grandi evasori e la confisca per sproporzione, cioè per un valore economico superiore a quanto evaso. Misure che, come chiosa con malcelata soddisfazione il Ministro degli Esteri, entreranno in vigore dopo la conversione in legge del decreto fiscale e che per la prima volta colpiranno concretamente i “pesci grossi“.

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Di Maio: “ll carcere per i grandi evasori entra nel decreto fiscale”. Inasprite le pene

Al capo politico dei grillini ha fatto eco il Ministro della Giustizia, il grillino, nonché fedelissimo del titolare della Farnesina, Alfonso Bonafede che, non solo si è detto sicuro che l’impianto del decreto non verrà stravolto in sede di conversione in legge ma anche preannunciato l’inasprimento delle pene che passeranno da un minimo di 4 anni ad un massimo di 8 anni per chi evade più di 100 mila euro. Inoltre, Di Maio, sempre nel suddetto post, ha confermato, in attesa di un intervento normativo sulla riduzione del costo delle commissioni delle carte di credito, il differimento al luglio 2020 della decorrenza delle multe per il mancato utilizzo del pos da parte dei commercianti.

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