Teramo, uomo confessa omicidio moglie

La gelosia alla base del folle gesto dell’uomo residente nella provincia di Teramo. La donna era la mamma della loro bambina di sei anni

Uomo uccide moglie e confessa ai carabinieri
Uomo uccide moglie e confessa ai carabinieri

Non poteva accettare l’idea che lei volesse lasciarlo. È questo l’assurdo motivo che ha spinto Cristian Daravoinea, romeno di 36 anni ad uccidere la moglie di 32 Mihaela Roua con cui ha avuto una figlia che attualmente ha sei anni.

L’ha stroncata con due coltellate al petto nell’appartamento di Nereto in cui abitavano. Come spesso accade in questi maledetti casi, l’uomo che di mestiere faceva l’autotrasportatore, ha provato a togliersi la vita, infliggendosi nove colpi al torace con la stessa arma con cui ha ucciso la moglie.

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Delitto Teremo: il ritrovamento dell’uomo

Dopo aver commesso l’omicidio, è risultato irreperibile ed è stato rintracciato solo in serata da parte dei carabinieri in un parcheggio di un hotel a Tortoreto Lido (provincia di Teramo).

Successivamente è stato trasportato all’ospedale di Giulianova, dove è stato sottoposto alle cure del caso. In seguito ha rivelato l’accaduto al pm Davide Rosati. In virtù di ciò è stato posto in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario.

Insomma, un dei tanti casi di amore criminale, dove alla base c’è sempre un movente costante: la gelosia. Un sentimento che in soggetti così instabili può sfociare addirittura in tragedia. L’aiuto più grande però deve necessariamente arrivare da parte delle donne, che devono assolutamente denunciare ogni genere di violenza, anche verbale, nel caso sia troppo accesa o condita da minacce.

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