E’morto il Maesto Marco Jannotta: è una fake news!

Erroneamente ieri è stata diffusa la notizia della scomparsa di Marco Jannotta, apprezzato artista ferrarese. Ricoverato in ospedale in gravi condizioni, è comunque vivo

La macabra fantasia degli haters e dei “leoni da tastiera” non conosce confini, neanche la morte viene risparmiata nel tentativo di raccogliere qualche manciata di “mi piace” in più. Il web è contaminato da fake news che toccano qualsiasi argomento e sono sempre più un’arma politica: alcuni giorni fa Facebook e Twitter hanno reso noto di aver oscurato decine di pagine, account e gruppi fake, tutti riconducibili ad ambienti vicini alle istituzioni cinesi, che prendevano di mira, screditandolo, studenti e lavoratori che in questi giorni ad Hong Kong sono scesi in strada per chiedere le dimissioni della Governatrice filocinese Carrie Lam, e di conseguenza elezioni libere, dopo il tentativo di far approvare una legge che avrebbe reso più semplice la procedura d’estradizione verso la Cina. Eppure tutto ciò è nulla in confronto al dolore che si arreca ai familiari quando si annuncia erroneamente la morte di un loro congiunto. Un’esperienza vissuta anche da quelli del Maestro Marco Jannotta di cui alcuni quotidiani improvvidamente ed erroneamente ne hanno annunciato la scomparsa.

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Morto il Maestro Marco Jannotta: e’ una fake news! Chi è Marco Jannotta

Chef ed artista ferrarese, Marco Jannotta, 64 anni, è molto apprezzato negli ambienti artistici per la creatività trasversale che spazia dalla pittura, in cui  prevalgono ricordi, esperienze personali, curiosità locali reinterpretate in chiave fiabesca, alla musica jazz. Tuttora ricoverato in ospedale in gravi condizioni, è comunque vivo nonostante qualcuno abbia diffuso ieri la notizia del suo decesso e contro cui si è scagliato con un post al vetriolo su facebook un parente del Maestro dato per morto.  Insomma, l’annuncio con notevole anticipo sui tempi della loro scomparsa  è un destino che accomuna artisti, scrittori e celebrità: famosa, in tal senso, l’ironica risposta dello scrittore statunitense Mark Twain all’indomani della diffusione della notizia della propria morte: “La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione“.

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