Piacenza, ex parroco arrestato: indagato per abusi sessuali

Un ex parroco di Piacenza è stato arrestato, ed è indagato con l’accusa di abusi sessuali: il sacerdote era stato destituito dall’incarico in via cautelativa

Piacenza, ex parroco arrestato: indagato per abusi sessuali
Polizia (Adrian Pingstone (Arpingstone), Wikipedia)

Sta facendo molto discutere la notizia dell’arresto di un ex parroco di Piacenza, indagato con l’accusa di abusi sessuali e procurato stato di incapacità: nel maggio scorso lo stesso sacerdote, parroco nello specifico di San Giuseppe Operaio, tra le più popolose, era stato destituito dal suo incarico in via cautelativa dal vescovo Gianni Ambrosio.

La Procura della Repubblica di Piacenza lo ha indagato per violenza sessuale e procurato stato di incapacità con la misura di custodia cautelare messa in atto ieri, mercoledì 31 luglio, dalle forze dell’ordine della città.

I sospetti che circondando l’ex parroco riguardano presunti abusi su ragazzi maggiorenni nel contesto della parrocchia, insieme alla somministrazione di sostanze stupefacenti o droghe che sarebbero state utilizzate per intervenire sullo stato di coscienza e perpetuare le suddette ipotetiche violenze.

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Indagato per abusi sessuali un ex parroco di Piacenza: custodia cautelare in attesa dell’interrogatorio di garanzia

Un ex parroco di Piacenza è stato dunque messo agli arresti domiciliari dopo esser stato indagato con l’accusa di abusi sessuali, in ambito parrocchiale; per lui, anche l’accusa di procurato stato di incapacità.

L’indagine non è ancora terminata e anzi è ancora in atto, tuttavia la misura della custodia cautelare per l’ex parroco è stata disposta perché, per la Procura, potrebbe sussistere il pericolo di allontanamento o reiterazione del presunto reato – esigenze cautelari -. A breve, l’ex parroco potrà fornire la propria versione dei fatti poiché sarà ascoltato per l‘interrogatorio di garanzia.

Nei mesi scorsi, in seguito all’arrivo in diocesi di alcuni esposti, il vescovo Gianni Ambrosio aveva deciso per l’allontanamento del sarcedote, destituendolo dal suo incarico.

 

 

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