Sea Watch 3, Salvini: ” Sequestro ed arresto “

Matteo Salvini (Getty Images)

Continua il braccio di ferro tra la Sea Watch 3 ed il Ministro dell’Interno Salvini che, durante un intervento radiofonico, ha tuonato: “Sequestro e arresto”

Nonostante il no della Corte europea dei diritti dell’uomo allo sbarco a Lampedusa la Sea Watch 3, con 42 migranti a bordo, ha forzato il blocco della Guardia di Finanza ancorando davanti al porto di Lampedusa dove tuttora si trova. La capitana Carola Rakete rischia 50 mila euro di ammenda ed il sequestro della nave, tuttavia ha deciso di non rispettare l’alt intimatole dalla GdF in quanto i migranti a bordo sono allo stremo. Comunque, al di là delle condivisibili motivazioni umanitarie, un atto di sfida subito raccolto dal Ministro dell’Interno Salvini che, ospite a Radio Crc, prima ha puntualizzato: ” La legge prevede che bisogna essere autorizzati per poter attraccare, non possiamo far arrivare in Italia chiunque “; subito dopo ha affondato il colpo: ” Le persone sulla Sea Watch non sono naufraghi,  pagano 3.000 dollari. Spero che nelle ultime ore ci sia un giudice che affermi che all’interno di quella nave ci sono dei fuorilegge, prima fra tutti la Capitana. Se la nave viene sequestrata e l’equipaggio arrestato io sono contento. Non permetto che le Ong gestiscano i nostri confini”.

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Sea Watch 3, Moavero: ” La legge va applicata

Nel  muro contro muro con la Sea Watch 3 il titolare del Viminale può contare sull’appoggio dell’intero esecutivo. Anche il responsabile della Farnesina, Enzo Moavero Milanesi, condivide la linea della fermezza del collega di governo leghista in ossequio al principio di legalità: ” Il Ministro dell’Interno, della Difesa, il Ministro delle Infrastrutture hanno firmato un provvedimento che indicava un divieto di ingresso nelle acque territoriali. La decisione della nave è stata di entrare: la legge dovrà essere applicata“. Così il Ministro degli Esteri Moavero alle Commissioni Esteri e Politiche Ue di Camera e Senato. Moavero ricorda, inoltre, di aver chiesto all‘ambasciatore d’Italia all’Aja di compiere un passo formale con i Paesi Bassi per capire come intendano comportarsi con la “Sea Watch 3” che batte bandiera olandese.

 

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