Vicenza, Recoaro Terme: cigno ucciso a bastonate e lei si lascia morire

 Vicenza, Recoaro Terme: cigno ucciso a bastonate e lei si lascia morire
Cigno (MichaelGaida, Pixabay)

Il 3 maggio, nel parco in centro a Recoaro Terme in provincia di Vicenza, è stato trovato morto un cigno maschio: la “compagna” si lascia morire per il dolore

Una storia triste, un dramma che ha come protagonista un cigno e la sua “compagna“, avvenuto nel laghetto superiore del parco in centro a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza.

Il 3 maggio è stato trovato morto l’esemplare maschio che viveva lì, nel parco, insieme alla sua compagna. L’animale aveva il collo spezzato. In attesa del referto ufficiale dell’Istituto Zooprofilattico, che dovrebbe arrivare a giorni, si ipotizza che la morte sia stata provocata volontariamente: ci sono purtroppo buone possibilità che l’animale sia stato “ucciso a bastonate”.

Se tale crimine venisse confermato, scatterà una denuncia nei confronti di ignoti per uccisione di animali.

LEGGI ANCHE –> IL TRONO DI SPADE”: C’È UN BICCHIERE DI STARBUCKS DURANTE IL QUARTO EPISODIO

Cigno morto a Recoaro Terme, Venezia, e la compagna si lascia morire: le parole del sindaco

Il 3 maggio viene dunque ritrovato il corpo senza vita di un cigno maschio, nel parco in centro a Recoaro Terme, in provincia di Vicenza.

La sua “compagna”, l’animale che viveva in sua compagnia, non ha retto al dolore. Il sindaco Davide Branco ha infatti spiegato: “La femmina si è lasciata morire. Si vedeva che stava male, non mangiava più e temevamo finisse così”.

 È un tratto caratteristico di tale specie, animali che creano legami monogamici che durano molti anni; non è così raro che i compagni o le compagne dei cigni morti non sopravvivano per molto tempo in seguito alla scomparso dell’altro.

I due cigni non sono gli unici del parco, negli specchi d’acqua più bassi vive qualche altro esemplare. Per questo il sindaco ha già annunciato che entro l’anno verranno installate delle telecamere di sorveglianza, in modo poter monitorare il benessere e la sicurezza degli animali.

Impostazioni privacy