Educazione civica obbligatoria a scuola, Boldrini: “Salvini ne ha bisogno”

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Laura Boldrini ha attaccato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini

La Camera ha approvato la legge che reintroduce l’educazione civica a scuola. La Boldrini attacca Salvini: “Torni a scuola”

La Camera ha approvato la proposta di legge che reintroduce l’educazione civica come materia obbligatoria nella scuola primaria e secondaria. I voti a favore sono stati 451, nessuno contrario, tre gli astenuti. L’educazione civica, in base al disegno di legge, verrà reintrodotta anche alle scuole superiori e sarà materia curriculare valutata agli esami finali. Per le elementari si tratterà invece di un insegnamento più sintetico. Tra le novità approvate oggi figura l’abolizione delle sanzioni, dall’espulsione alle “note” sul registro a carico dei bambini indisciplinati delle scuole elementari-

Boldrini contro Salvini: “Torni a scuola”

Laura Boldrini ha voluto approfittare del voto alla Camera per mettere nel mirino l’avversario Matteo Salvini. “Diamo un buon esempio – ha detto la Boldrini – quando ci confrontiamo in modo civile e rispettoso pur da posizioni politiche distanti. Ma si dà ai giovani un pessimo esempio quando si usano tutti i mezzi, anche i meno leciti, per dileggiare e offendere l’avversario, quando lo si considera apertamente un nemico da annientare. O quando, invece di valorizzare il carattere antifascista della nostra Costituzione (come sottolineava Aldo Moro nel dibattito alla Costituente) si mortifica la festa nazionale del 25 Aprile definendola come un derby tra fascisti e comunisti. E se lo fa un ministro dell’Interno la cosa è ancora più grave. E l’esempio è quindi pessimo. Penso che anche quel ministro avrebbe bisogno di qualche lezione di educazione civica”.

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