Primo maggio, festa del lavoro e dei lavoratori: storia e significato

Primo maggio, festa del lavoro e dei lavoratori: storia e significato
Primo maggio (ignoto, Wikipedia)

Molti Paesi al mondo si fermano il primo maggio per celebrare la festa del lavoro, nata come momento di lotta per i diritti dei lavoratori: la storia e il significato della ricorrenza

La festa del Lavoro si celebra il primo maggio in molti Paesi al mondo: la ricorrenza nasce nel passato come momento di lotta in difesa dei diritti dei lavoratori.

L’origine della ricorrenza è datata nella seconda metà del XIX secolo: sono gli anni delle rivendicazioni operaie per la riduzione dell’orario di lavoro a otto ore, conquista che oggi si dà per scontata e che spesso è minacciata, ma che è frutto di battaglie aspre, pagate anche col sangue.

Nel 1867, con diversi decenni di anticipo rispetto all’Italia, nell’Illinois per la prima volta viene promulgata una legge che garatisce un massimo di ore (otto) lavorate per giorno. Nel Bel Paese qualcosa di simile, il regio decreto legge, arriva nel 1923.

La Festa del Lavoro ha origine da una manifestazione che si tenne il 5 settembre 1882 a New York, organizzata dall’Ordine dei Cavalieri del Lavoro, i Knights of Labor. Nel 1884, i Knights of Labor approvarono una risoluzione per dare cadenza annuale all’evento. Altre organizzazioni sindacali affiliate all’Internazionale suggerirono come data proprio il Primo Maggio.

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La festa del lavoro e dei lavoratori: perché il primo maggio

Il primo maggio dunque, in diversi Paesi del mondo, si celebra la Festa del Lavoro e dei lavoratori.

La scelta di tale giorno è legata a una protesta finita nel sangue con gravi incidenti, la rivolta di Haymarket, avvenuta a inizio maggio del 1886 a Chicago.

Il 3 maggio di quello stesso anno, alcuni lavoratori in sciopero di una fabbrica di macchine agricole McCormick si diedero appuntamento ai cancelli. La polizia, che era accorsa per disperdere i manifestanti, sparò sui lavoratori. Gli anarchici locali convocarono una manifestazione per il giorno successivo, il 4 maggio, nei pressi dell’Haymarket Square. Nel corso della manifestazione fu lanciata una bomba che uccise sei poliziotti. La polizia reagì sparando sulla folla.

In Italia la festività del Primo Maggio viene ratificata nel 1891. Durante il Ventennio fascista, dal 1924, i festeggiamenti furono interrotti per essere anticipati al giorno del Natale di Roma il 24 aprile. Nel 1923 l’orario di lavoro quotidiano era stato fissato in 8 ore. Dopo la Seconda guerra mondiale la festività dei lavoratori fu riportata al Primo maggio.

 

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