Notre-Dame, Procura di Parigi: “Nessun atto doloso”

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La procura di Parigi ha escluso l’ipotesi di un origine dolosa dell’incendio che ha devastato Notre-Dame

Il procuratore di Parigi Heitz ha spiegato che non c’è stato alcun atto doloso e che i pompieri sono intervenuti a Notre Dame al secondo allarme.

The Day After. Spento il rogo che ha devastato Notre-Dame, a Parigi si fa la conta dei danni. La volta della navata centrale è crollata, mentre sono salve le torri della cattedrale. Le opere d’arte scampate all’incendio saranno trasferite al Louvre. Restano ancora da accertare le cause dell’incendio: il procuratore di Parigi Heitz ha spiegato che non c’è stato nessun atto doloso e che “c’è stata una prima allerta alle 18,20, ma non è stato riscontrato nulla di anomalo. Una seconda allerta è scattata alle 18,43, quando il fuoco è stato riscontrato al livello della struttura”.

Gara di solidarietà per la ricostruzione

Intanto, continua la gara di beneficenza per finanziare la ricostruzione della cattedrale. Le donazioni hanno già superato la soglia dei 600 milioni di euro, secondo un calcolo realizzato da Bfm-Tv. I nomi dei donatori sono illustri: gli ultimi fondi arrivati appartengono famiglia Bettencourt-Meyers, una delle più ricche di Francia, erede del colosso L’Oreal, e ammontano a quasi 100 milioni di euro. Al momento si tratta del contributo più importante per restaurare la cattedrale danneggiata dalle fiamme: qualcuno sarà più generoso? 

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