Dado, ex comico di Made in sud, aggredito dallo stalker di sua figlia

Dado, ex comico di Made in sud, aggredito dallo stalker di sua figlia
Dado (GettyImages)

Giuseppe Pellegrini, in arte Dado, aggredito sotto casa dall’ex fidanzato della figlia 14enne: il ragazzo, 17ettenne, bullizzava e stalkerizzava la ragazza

L’ex comico, Dado, di ‘Made in Sud‘ è stato aggredito venerdì sera sotto casa dall’ex fidanzato della figlia 14enne.

La figlia del comico, Alice, dallo scorso ottobre era fidanzata con un 17enne di Roma. Quando la ragazza ha deciso di tagliare i rapporti con lui sono iniziati gli insulti, le minacce e le aggressioni.

Durante la notte di venerdì scorso, il ragazzo si presento sotto casa della giovane. Si sentono urla dal cortile dove Alice era rimasta in strada con i suoi amici, e il 17enne comincia ad urlare a e provocare Dado dicendo: “scendi che ti meno”.

Gabriele Pellegrini scende avvertendo i carabinieri. Il ragazzo è in auto e cerca di investire Dado che si sposta e si becca però un pugno dal finestrino. Il ragazzo scappa, mentre comico passa la notte in ospedale.

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Dado, ex comico di Made in sud, aggredito dallo stalker di sua figlia. La dichiarazione del comico

Tra la notte di venerdì e sabato il comico Dado, come detto, è stato aggredito dell’ex fidanzato della figlia 14enne.

Oltre alla denuncia ai carabinieri Pellegrini ne fa una pubblica, mostrando una sua foto col naso sanguinante. Spiega di aver tentato di far ragionare i genitori del ragazzo prima che la cosa degenerasse, senza trovare la disponibilità che sperava.

Da qui arriva il suo messaggio di allarme rivolto a modelli e messaggi della tv dove il “degrado culturale” impera.  “Questi ragazzi non distinguono la realtà dalla fiction, la trap dal rap e il cane della Ferragni da un sorcio del Campidoglio. Parlano come i personaggi di Gomorra, di Suburra, di Baby e come le canzoni di certi trapper, dove la considerazione per il genere femminile è zero.

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Spesso noi comici abbiamo interpretato il bullo o il coatto romano perché sono caricature che fanno ridere, ma la realtà è più triste”.

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