Regionali, domani si vota in Basilicata

(termometropolitico.it)

Basilicata alle urne domani per eleggere il Presidente della Regione ed il Consiglio regionale: quattro i candidati presidente ma sarà battaglia all’ultimo voto tra centrodestra e centrosinistra

Terzo test elettorale, quasi una sorta di prova generale in vista delle elezioni europee, in calendario per il prossimo 26 maggio, per il governo. Dopo l’Abruzzo e la Sardegna, che i rispettivi corpi elettorali hanno riconsegnato al centrodestra, anche la Basilicata torna, domani 24 marzo, alle urne per eleggere il Presidente della Regione e il Consiglio regionale . Altro banco di prova per un M5S in caduta libera nei consensi, come hanno attesto i risultati delle due precedenti tornate elettorali, e per una Lega in grande ascesa anche nel Sud Italia. Infatti gli ultimi sondaggi danno un testa a testa tra il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra. Gli elettori sono 573.970. Le urne resteranno aperte dalle 7 alle 23. Come per tutte le elezioni regionali, non è previsto ballottaggio, quindi sarà eletto presidente il candidato che riceve più voti. E’ vietato il voto disgiunto e, in caso di doppia preferenza, devono essere di sesso diverso. Quattro i candidati presidente: Carlo Trerotola (centrosinistra), Vito Bardi (centrodestra), Antonio Mattia (M5S), Valerio Tramutoli (Basilicata possibile).

LEGGI ANCHE –> REGIONALI SARDEGNA, MELONI: ” FRATELLI D’ITALIA E LEGA GLI UNICI A CRESCERE “

Regionali, domani si vota in Basilicata. Cinque i candidati impresentabili.

Nella seduta di giovedì scorso il Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, il grillino Nicola Morra, ha annunciato l’elenco degli impresentabili. Cinque non hanno superato il vaglio della Commissione, di questi tre perché non in linea con la disciplina del Codice di Autoregolamentazione in quanto rinviati a giudizio, con procedimento in corso, due perché condannati in primo grado per una delle fattispecie di reato previste dalla Legge Severino: per quest’ultimi, quindi, in caso di elezione scatterebbe automaticamente la decadenza dalla carica. I cinque impresentabili sono Claudio Cantiani (Lista Comunità democratiche-Pd), Massimo Maria Molinari (Presidente Trerotola-Centro Democratico), Paolo Galante (Psi), Vincenzo Clemente (lista Bardi presidente di Basilicata positiva) e Rocco Sarli (Fratelli d’Italia). Cantiani, Clemente e Molinari sono imputati in processi in corso davanti al Tribunale di Potenza, mentre Galante e Sarli sono stati condannati in primo grado ed attendono il giudizio di appello.

LEGGI ANCHE –> REGIONALI ABRUZZO, TRIONFA IL CENTRODESTRA, CROLLA IL M5S

Impostazioni privacy