Migranti, giunta a Lampedusa la nave “Mare Jonio”

 

(Getty Images)

E’ approdata a Lampedusa la nave “Mare Jonio” con a bordo 49 migranti, tra cui 12 bambini, soccorsi a 42 miglia dalle coste libiche: intimato dalla Guardia costiera il divieto di sbarco

Si preannuncia un nuovo “muro contro muro” sul fronte migranti.  La nave Mare Ionio della Ong Mediterranea Saving Humans, con a bordo i 49 migranti, fra cui 12 minori, soccorsi in acque internazionali, a 42 miglia dalle coste libiche, è approdata a Lampedusa. Al momento è ferma a sud dell’isola siciliana per ripararsi dal maltempo. Ma al momento non può muoversi a causa del divieto di sbarco. La Guardia Costiera ha autorizzato alla nave un punto di fonda, ma non è stato assegnato un porto sicuro di sbarco. Una unità della GdF la controlla a vista. Le Fiamme Gialle hanno vietato alla Mare Jonio di entrare in acque territoriali. Tuttavia, secondo quando riporta l’edizione on line del quotidiano La Repubblica, il comandante avrebbe opposto un netto rifiuto a causa di onde alte 2 metri che minacciano la vita dei migranti e dell’equipaggio a bordo della “Mare Jonio”

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Migranti, giunta a Lampedusa la nave ” Mare Jonio “. In arrivo direttiva contro le azioni illegali delle Ong

Intanto il governo continua a lavorare sul tema dei migranti e degli sbarchi e, stando a quanto filtra da fonti del Ministero dell’Interno, il Viminale è impegnato nella stesura di una direttiva per ribadire le procedure dopo eventuali salvataggi in mare e “fermare definitivamente le azioni illegali delle ong”. Secondo il provvedimento allo studio la priorità “rimane la tutela delle vite, ma subito dopo è necessario agire sotto il coordinamento dell’autorità nazionale territorialmente competente, secondo le leggi internazionali della ricerca e del soccorso in mare”. Qualsiasi comportamento difforme  “può essere letto come un’azione premeditata per trasportare in Italia immigrati clandestini e favorire il traffico di esseri umani”.

 

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