Etiopia: tra le 157 vittime dell’aereo precipitato c’è anche l’assessore Tusa

Etiopia: tra le 157 vittime dell'aereo precipitato c'è anche l'assessore Tusa
Ethiopian Airlines (GettyImages)

Sebastiano Tusa, archeologo di fama mondiale e assessore alla Regione Sicilia, è uno delle 157 vittime dell’aereo Ethiopian airlines schiantatosi ad Addis Abeba, in Etiopia

Tra le 157 vittime dell’aereo precipitato oggi in Etiopia, ad Addis Abeba, figura anche l’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione.

Tusa pare fosse diretto in Kenia, per un progetto dell’Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme alla moglie Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.

Sebastiano Tusa dall’11 aprile 2018 ricopriva la carica di assessore ai Beni Culturali per la Regione Siciliana. Allo stesso tempo era professore di Paletnologia a Napoli, presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.

Dirigente della Regione Siciliana, negli anni novanta è stato responsabile della sezione archeologica del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro. Nel 2003 durante scavi da lui diretti a Pantelleria vengono trovati tre ritratti imperiali romani.

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Etiopia, l’assessore Tusa tra le 157 vittime dell’incidente aereo: il Sovrintendente del Mare

L’assessore Sebastiano Tusa è tra le 157 vittime del tragico incidente aereo accaduto in Etiopia.

Nel 2004, Tusa viene nominato come primo Sovrintendente del Mare da parte dell’assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana.

Numerose sono le missioni archeologiche organizzate in Italia, Pakistan, Iran e Iraq.

Nel 2005 guida gli scavi a Mozia, riportando alla luce, sulla strada sommersa che conduce all’isola, delle strutture identificabili come banchine.

Nel 2008 invece realizza un film documentario con Folco Quilici sulla preistoria mediterranea a Pantelleria. Gli scavi da lui promossi, e condotti sul campo da Fabrizio Nicoletti e Maurizio Cattani, hanno anche confermato il ruolo di Pantelleria come “crocevia per i mercanti” in epoca antichissima.

Successivamente decide di occuparsi di amministrazione dei beni culturali nei ruoli della Regione Sicilia, guidando la soprintendenza di Trapani.

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Nel gennaio 2010 viene nominato Socio Onorario dell’Associazione Nazionale Archeologi. Nel 2012 si candida al consiglio comunale di Palermo nella lista di FLI non vendendo però eletto. L’11 aprile 2018 arriva la nomina di assessore ai Beni Culturali dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in sostituzione di Vittorio Sgarbi.

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