Foligno, maestro mette alla gogna un alunno di colore: ” E’ brutto “

Un maestro di una scuola primaria di Foligno costringe un bambino di colore a voltarsi verso la finestra e lo addita alla classe: ” E’ brutto “

Non è un momento positivo per i maestri e maestre d’Italia. Ogni giorno la cronaca registra l’arresto di insegnanti ed educatrici per le angherie perpetrate ai danni dei loro piccoli allievi. Nella galleria degli orrori della scuola mancava solo il maestro razzista, ora anche questa lacuna è stata colmata. Un insegnante di una scuola primaria di Foligno, in provincia di Perugia, mette alla gogna un bambino di colore costringendolo a voltarsi verso la finestra ed additandolo alla classe: ” Ma che brutto che è questo bambino nero! Bambini, non trovate anche voi che sia proprio brutto? Girati, così non ti devo guardare  “. Un trattamento, oltretutto, riservato anche alla sorellina del piccolo alunno di colore. Infatti, alla base di tale “berlina” non vi sarebbero motivazioni discriminatorie razziali bensì la volontà di condurre un esperimento sociale, stando alla giustificazione abbozzata dal maestro, aspirante sociologo.

Foligno, maestro mette alla gogna un alunno di colore: ” E’ brutto “. Il Ministro dell’Istruzione Bussetti: ” Fatto gravissimo “

Appena la vicenda è diventata di pubblico dominio grazie al racconto ai genitori dei compagni del piccolo di colore, c’è stata un’immediata levata di scudi, anche a livello politico. Il leader di Leu Nicola Fratoianni ha presentato un‘interrogazione parlamentare, mentre il sindaco della cittadina umbra, Mismetti, ha assicurato che ” si stanno facendo tutte le verifiche del caso “. Tuttavia, l’increscioso episodio è stato confermato dalla dirigente scolastica che ha già informato il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. Nel frattempo il Miur ha richiesto una relazione sul caso agli uffici territoriali. Dura anche la presa di posizione del Ministro Bussetti: ” Fatto gravissimo,  da condannare “.

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