Diciotti, Conte scagiona Salvini: ” Io responsabile “

(Ansa)

Nel documento allegato alla memoria difensiva di Salvini il Premier Conte discolpa il leader leghista assumendosi la piena responsabilità dei suoi atti: ” Io responsabile “ 

Il destino giudiziario del Ministro dell’Interno Salvini è appeso al voto della Giunta per le immunità del Senato che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di autorizzazione a procedere avanzata dal Tribunale dei Ministri di Catania sulla base della fattispecie di reato di sequestro aggravato per il mancato sbarco dei migranti raccolti in mare dalla nave Diciotti. Una richiesta che mandato in fibrillazione la maggioranza di governo, con il M5S spaccato sull’orientamento da dare al voto in Giunta. L’ala più oltranzista, capeggiata dal Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, è propensa a votare sì alla richiesta di autorizzazione mentre quella che fa capo  al vicepremier Di Maio non considera un’abiura dei valori fondativi del  movimento pentastellato respingere tale istanza. Nel mezzo il Premier Conte che, nel documento allegato alla memoria difensiva presentata da Salvini, difende a spada tratta il titolare del Viminale scagionandolo ed  assumendosi la responsabilità delle azioni di Salvini.

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Diciotti, Conte: Io responsabile, Salvini attua indirizzo

” Sento il dovere di precisare che le determinazioni assunte in quell’occasione dal Ministro dell’Interno sono riconducibili a una linea politica sull’immigrazione che ho condiviso nella mia qualità di Presidente nel Consiglio con i ministri competenti, in coerenza con il programma di governo “. Nelle 16 pagine del documento allegato alla memoria difensiva anche le motivazioni, suffragate dall‘art. 95 della Costituzione, alla base dell’assunzione di responsabilità da parte del Premier: ” Le azioni poste in essere dal Ministro dell’Interno si pongono pertanto in attuazione di un indirizzo politico-internazionale, che il Governo da me presieduto, ha sempre coerentemente condiviso fin dal suo insediamento. Di questo indirizzo, così come della politica generale del Governo, non posso non ritenermi responsabile, ai sensi dell’articolo 95 della Costituzione”. D’altronde lo stesso Salvini più volte aveva sollecitato il Premier e l’intero esecutivo ad un atto di responsabilità collettiva considerando il proprio operato la traduzione concreta di un indirizzo politico condiviso da tutto l’esecutivo.

 

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