Revocata la scorta al giornalista Sandro Ruotolo

Classe 1955, Sandro Ruotolo è da sempre impegnato contro le mafie e la malavita organizzata

È stata tolta la scorta al giornalista Sandro Ruotolo, da sempre occupato in inchieste sulla mafia. La notizia diffusa dall’ex ministro della Giustizia Orlando.

Ore di agitazione nel mondo del giornalismo. Il comitato ordine e sicurezza del Quirinale ha revocato la scorta al giornalista napoletano Sandro Ruotolo. Ruotolo era sotto tutela dal 2015 quando il boss della Camorra Michele Zagaria lo aveva minacciato di morte per le sue inchieste sul traffico di rifiuti. Il caso ha suscitato scalpore e l’ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha anche annunciato via twitter un’interrogazione parlamentare. “Hanno tolto la scorta a Sandro Ruotolo, giornalista da sempre impegnato in inchieste sulle mafie. E anche il giornalista che si è occupato della “Bestia”, il dispositivo propagandistico del ministro dell’interno. Casualità? Lo chiederò in parlamento”.


Ruotolo: la solidarietà di Napoli e dei colleghi giornalisti

Subito dopo la notizia della revoca della scorta sono arrivati i primi messaggi di solidarietà per Sandro Ruotolo. Il primo ad esprimersi è stato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: “Ho appreso la notizia relativa alla revoca della scorta al giornalista Sandro Ruotolo, mi auguro che sia subito smentita e se invece si tratta di una revoca già adottata mi auguro possa arrivare la revoca della revoca”. Anche Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia ha espresso solidarietà al giornalista partenopeo: “Ho sentito poco fa Sandro Ruotolo. Inutile dire che ha tutta la mia stima ed apprezzamento per il suo lavoro di giornalista impegnato da decenni contro le mafie”

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