Roma, ai domiciliari un bidello perché molestava le alunne

I carabinieri hanno confinato ai domiciliari un bidello di un Istituto Comprensivo di Roma in quanto, durante la pausa delle lezioni, molestava le alunne 

Dieci bambine tra i 5 e i 13 anni sarebbero state molestate da un bidello a Roma. L’uomo, un 65enne in servizio in un Istituto Comprensivo, è ristretto ai domiciliari.  Avrebbe molestato alcune alunne all’interno della scuola durante la pausa delle lezioni. Per gli investigatori avrebbe in più occasioni molestato alunne dai 5 ai 13 anni.  Il “mostro delle femmine”. Così le bambine chiamavano il bidello 65enne che da tempo le molestava  all’interno della loro scuola, l’Istituto Comprensivo “Nelson Mandela”  di  Roma. Il provvedimento restrittivo è giustificato dagli esiti delle indagini avviate  sulla base di segnalazioni raccolte da soggetti informati dei fatti.  Sulla base di tali risultanze  è emerso che il bidello  in più occasioni avrebbe palpeggiato nelle parti intime le minori, di età compresa tra i 5 e i 13 anni.

Roma, ai domiciliari un bidello perché molestava le alunne. Nove i casi accertati

Nove i casi accertati dai carabinieri, avvenuti in un arco temporale che va da maggio a novembre 2018 e con vittime sempre bambine dai 5 ai 13 anni. I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno  così notificato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Roma Alessandro Arturi su richiesta del sostituto procuratore Daniela Cento, con il coordinamento del pm Maria Monteleone, a carico del bidello. Ad inchiodare l’orco il racconto di una bambina che, per i soprusi subiti, aveva mostrato un marcato disagio psicologico tanto da essere stata accompagnata all’Ospedale Pediatrico “Bambin Gesù“. Successivamente le altre bambine, sentite in modalità protetta, hanno confermato i sospetti degli inquirenti sugli abusi subiti.

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