Casale Monferrato, rinvenute ossa umane nel Po: è giallo

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Il fiume Po

A Casale Monferrato le sponde del Po hanno restituito un sacco di plastica contenente delle ossa umane. Gli inquirenti indagano per risolvere il giallo

 

Nel Po, a Casale Monferrato, gli inquirenti hanno rinvenuto un sacco con dentro delle ossa umane: diversi accertamenti saranno utili a fare luce sul giallo. Il luogo esatto del ritrovamento è un isolotto, collocato tra le località di Casale e Frassineto. A trovare le ossa è stato un giardiniere casalese, attirato sulle sponde ghiacciate del fiume grazie al fiuto del suo cane. Qui ha scorto il sacco aperto, con le ossa umane che spuntavano fuori. La vista non lasciava molto spazio all’immaginazione: erano ben visibili i resti di un teschio e parte di una mandibola insieme ad altre ossa. Dopo la sua segnalazione, sono intervenuti sul posto i Carabinieri della Compagnia di Casale, sotto il comando di Christian Tapparo.

Ossa rinvenute nel Po: l’avvio delle indagini

Iniziano le indagini che faranno luce sulle ossa umane rinvenute nel Po, a Casale Monferrato. Le autorità hanno provveduto a prelevare le ossa, per poi refertarle e trasferirle all’obitorio dell’ospedale Santo Spirito. Si attende, infatti, che il p.m. di Vercelli Francesco Alvino nomini un perito. Per il momento non si sa ancora nulla di certo. Data la posizione del sacco contenente le ossa, comunque, è possibile sia stata la corrente del fiume a trasportarlo lì. Si sospetta, infatti, che lo spostamento sia avvenuto durante la precedente piena del Po. Per quanto riguarda invece il sesso, l’età e le cause della morte, un patologo si occuperà degli opportuni studi in merito.

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