Giorno della Memoria, Mattarella: “Auschwitz simbolo del male”

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Il giorno della Memoria si celebra nell’anniversario della scoperta del campo di Auschwitz

Il presidente Mattarella ha preso parte alle celebrazioni per il Giorno della Memoria: “Auschwitz, evento drammaticamente reale”.

Il Giorno della memoria si celebra il 27 gennaio in memoria delle vittime della Shoah. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricordato l’importanza della giornata con un messaggio inviato alle Camere. Ecco le sue parole: “Sono passati settantaquattro anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Eppure, nonostante il tanto tempo trascorso, l’orrore indicibile che si spalancò davanti agli occhi dei testimoni è tuttora presente davanti a noi, con il suo terribile impatto. Ci interroga e ci sgomenta ancora oggi. Perché Auschwitz non è soltanto lo sbocco inesorabile di un’ideologia folle e criminale e di un sistema di governo a essa ispirato. Auschwitz, evento drammaticamente reale, rimane, oltre la storia e il suo tempo, simbolo del male assoluto”.

Giorno della Memoria: perché si celebra oggi

Il Giorno della Memoria si celebra ogni anno il 27 gennaio perchè, proprio in questa data, nel 1945 (74 anni fa) le truppe dell’Armata Rossa scoprirono l’enorme campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, in Polonia. Nel campo, i soldati sovietici trovarono oltre 7.000 prigionieri: tra di loro c’erano anche molte donne e bambini di età inferiore ai nove anni.

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