Etna, diminuita l’attività esplosiva: riaperto l’aeroporto Fontanarossa di Catania

L’attività esplosiva dell’Etna è diminuita nelle ultime ore

La società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania ha comunicato la riapertura dello scalo in seguito alla diminuzione dell’attività esplosiva dell’Etna.

Allarme rientrato. L’attività eruttiva dell’Etna è diminuita nella ultime ore. La riduzione delle emissioni di cenere nell’atmosfera ha indotto alla riapertura (da stamattina) dello spazio aereo Fontanarossa di Catania.  Sabato 26 gennaio, lo scalo era stato chiuso a causa della cenere vulcanica emessa dall’Etna. Ora, invece, la situazione è tornata alla normalità e decolli ed atterraggio potranno riprendere regolarmente. Lo ha comunicato la società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, assicurando che “nel corso della giornata la situazione evolverà verso una graduale normalizzazione”.

Etna, diminuita l’attività eruttiva: riaperto l’aeroporto

La cenere emessa nella giornata di ieri dall’Etna aveva costretto a dirottare alcuni voli da Catania all’aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa. Si trattava di due voli Alitalia provenienti da Roma e Milano Linate, due aerei Volotea provenienti da Ancona e Verona e un aereo Ryanair da Milano Malpensa.  Anche se la situazione è ora tornata alla normalità, la società di gestione dell’aeroporto Fontanarossa di Catania consiglia ai passeggeri di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto.

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