Morto in fermo a Empoli, Salvini difende agenti: “Dovevano offrire brioche?”

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Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto sulla vicenda dell’uomo morto ad Empoli durante un fermo di polizia.

“Se i poliziotti non possono usare le manette, che fanno, offrono cappuccio e brioche?”. Con queste parole, pronunciate durante una diretta Facebook, il vicepremier Matteo Salvini ha commentato il caso dell’uomo morto ad Empoli il 17 gennaio dopo essere stato bloccato dalla polizia. Il 32enne era stato legato mani e piedi con un cordino, per evitare che desse in escandescenze. Secondo le prime ricostruzioni, il 32enne deceduto durante il fermo ad Empoli avrebbe accusato un malore e sarebbe morto per un arresto cardiocircolatorio.

Morto ad Empoli, Ilaria Cucchi: “Fatti tutti uguali”

Le parole del vicepremier arrivano dopo quelle di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano.  Commentando l’episodio di Fermo, Ilaria Cucchi ha duramente attaccato le forza dell’ordine: “Dava in escandescenza? Questi fatti sono tutti uguali e sappiamo già come andrà a finire. La quarta sezione della Cassazione dirà che non c’è nessun colpevole”.

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