Cambio dell’ora, come abituarsi al nuovo orario? La regola da seguire

Abituarsi al cambio dell’ora non è semplice per tutti. Per superare questo momento esiste una regola molto interessante: ecco cosa prevede.

La notte tra il 28 e il 29 ottobre 2023 ha portato di un’ora indietro gli orologi di tutta Italia. Questo cambiamento per molti è solo numerico ma per tante altre persone si tratta di una modifica che incide su di loro. Una persona su tre infatti vive il cambiamento dell’ora come una sorta di mini jet lag, soprattutto per il 20% che si sveglia tardi e il 10% che si sveglia presto.

Come abituarsi cambio d'ora
La regola per abituarsi al cambio dell’ora – (CheNews.it)

Il dato appena descritto è stato svelato dal professore ordinario di Neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele e diretto del Centro di Medicina del Sonno all’Ospedale San Raffaele-Turro di Milano, Luigi Ferini Strambi. Per lo specialista il cambio d’ora è un momento delicato per buona parte dei cittadini visto l’impatto sul ciclo veglia-sonno.

Se da una parte c’è una situazione che colpisce le persone dall’altra c’è una regola che può aiutare a smaltire bene il cambio d’ora. Si tratta della regola del 3-2-1 inventata da M. Safwan Badr, professore e direttore del dipartimento di Medicina interna della Wayne State University School of Medicine di Detroit.

Come abituarsi al cambio dell’ora: come funziona la regola “3-2-1”

Il metodo inventato dal professore M. Safwan Badr è tanto semplice quanto efficace per contrastare gli effetti collaterali del cambio dell’ora. Questa regola è suddivisa in questo modo:

  • Non mangiare più nulla 3 ore prima di andare a dormire;
  • Smettere di lavorare 2 ore prima;
  • Non usare dispositivi elettronici 1 ora prima di andare a dormire. Mettendo da parte smartphone, tablet o computer si favorirà la produzione di melatonina che aiuterà durante il sonno.

Questa regola per gli esperti non sarebbe utile solo per il cambio orario ma anche per la vita di tutti i giorni. A tal proposito il professore di Neurologia all’Università di Parma e responsabile del Centro del sonno dell’ospedale di Parma, Liborio Parrino, ha evidenziato di come dalle 21 bisogna allentare i ritmi per arrivare al momento del sonno tranquilli e sereni.

Dal cibo passando per le attività che svolgiamo in serata e all’uso dei dispositivi elettronici, la regola “3-2-1” si configura come un metodo capace di salvaguardare la propria salute e preservare il ritmo sonno-veglia senza che il cambio d’ora incida in alcun modo.

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