Quando si firma un contratto di affitto bisogna prestare attenzione nel fare 3 errori perché il rischio di controversie è molto alto: ecco che cosa sapere.
Per evitare discussioni è importante capire come funziona bene il contratto di locazione e quindi valutare bene tutte le condizioni prima di firmare un accordo che apparentemente può essere vantaggioso.
Le controversie tra il proprietario di un immobile e l’inquilino sono all’ordine del giorno. Per questo motivo quando si firma un contratto di affitto bisogna accertarsi che le parti siano tutelate dalla legge in parti uguali, cosa non sempre scontata. Per evitare di incorrere in brutte sorprese è bene valutare degli aspetti specifici e soprattutto evitare tre errori per non rischiare.
I 3 errori da evitare quando si firma il contratto di affitto
Uno degli errori più comuni quando si firma un contratto di affitto è dimenticare di dare preavviso, anche quando ci sono motivazioni gravi e comprovate. È necessario dare sempre sei mesi di preavviso, un obbligo che può essere aggirato solamente se si trova un accordo bonario con il locatore. In caso contrario, il conduttore deve versare sei mesi di affitto.
Fare attenzione alle clausole dei danni arrecati dall’inquilino all’immobile, in quantomeno addebitabili al locatore solamente nella misura in cui questi dipendono da una negligenza personale nella custodia del bene. Mentre il conduttore deve le spese di piccola manutenzione ordinaria necessaria alla buona conservazione della casa, altrimenti dovrà provvedere a spese proprie.
Il terzo errore è restituire la cauzione al locatore. Non tutti sanno ma la cauzione produce sempre interessi legali, anche quando questi non sono specificati all’interno del contratto. Bisogna sempre ricordarsi che il conduttore ha diritto di pretenderli. Nel frattempo è importante conoscere le differenze su comprare o affittare casa e quale delle due conviene.
