Eredità, rientrano anche i fidanzati? Ecco cosa dice la legge

Anche ai fidanzati spetta l’eredità? La legge italiana è molto chiara in materia: vediamo se è possibile e come fare.

Se da una parte le coppie sposate hanno tutti i diritti del caso, il discorso è diametralmente opposto se si parla di conviventi, e fidanzati. Nonostante i grandi progressi rispetto a qualche anno fa ancora non si è giunti ad una svolta sul piano giuridico.

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I fidanzati hanno il diritto all’eredità? – CheNews.it

La legge italiana, come sappiamo, è composta da tantissime disposizioni molto chiare. Tra queste rientra anche il fatto che per i fidanzati, almeno come automatismo di legge, non è al momento presente il diritto all’eredità.

L’assenza di diritto, però, non vuol dire che in nessun caso è possibile lasciare in eredità qualcosa all’altra parte. Ci sono delle situazioni che vanno sottolineate dato che, appunto, portano la controparte a ricevere l’eredità.

Quando scatta l’eredità tra fidanzati

La legge italiana non prevede nessuna eredità ai fidanzati in assenza di testamento. Senza questo importante documento, la controparte ancora in vita non potrà ricevere nulla e sarà esclusa da qualsiasi vicenda. La situazione, però, cambia nel caso in cui ci fosse qualcosa di cointestato: qui, gli eredi avrebbero solo il 50% e la restante parte sarebbe data al fidanzato superstite.

Nel caso in cui la coppia fosse convivente è necessario che si vada a stipulare un patto di convivenza. In questo patto si dovranno inserire specifiche clausole economiche e patrimoniali. Tale accordo può essere regolato dalla coppia in un modo simile a quello di un unione matrimoniale dove il coniuge può accogliere la quota di legittima. Dall’altra parte, l’eredità del convivente non deve ledere la quota di legittima degli altri.

Per chi, invece, non è convivente non può fare altro che stipulare un testamento. Il documento deve essere fatto da ogni parte in causa e non deve essere reciproco. Anche questo documento deve considerare le quote di legittima degli eredi di riferimento senza andare a ridurre le loro quote. La firma di rinuncia, eventuale, alle quote non ha nessun valore legale.

Se non ci si vuole addentrarsi in queste situazioni, si può dividere il patrimonio, quando i fidanzati sono entrambi in vita, tramite delle donazioni. Queste devono considerare le legittime ma sono molto efficaci quando si parla di determinati beni. Oppure si può optare per una polizza vita andando ad inserire il fidanzato tra i beneficiari. La polizza non rientrando nell’eredità non tiene conto della legittima. Prima di agire, però, è sempre meglio affidarsi ad un notaio o ad un avvocato, consiglio che vale non solo per i fidanzati ma per tutti dato che vale la pena conoscere tutte le norme del caso.

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