Gabriele Corsi, così ha superato la perdita della nonna: l’aiuto inaspettato

Gabriele Corsi è oggi un conduttore stimato e seguito dal pubblico. Qualche tempo fa ha ricordato un evento doloroso del suo passato, un periodo drammatico che ha affrontato.

Negli ultimi anni il conduttore romano è riuscito a guadagnare una grande popolarità tra i telespettatori italiani che lo hanno conosciuto principalmente grazie a Reazione a catena e all’Eurovision Song Contest, programmi condotti brillantemente. Corsi, però, ha alle spalle una lunga e importante carriera che lo ha portato ad avere un posto di rilievo nella televisione pubblica.

Il pubblico ha conosciuto inizialmente Gabriele Corsi come conduttore e speaker radiofonico insieme al Trio Medusa. Ma in pochi sanno che i suoi primi passi li ha mossi come attore. Per diverso tempo ha fatto una lunga gavetta in teatro, con il sogno di sfondare nel mondo della recitazione.

Basti pensare che Corsi aveva vinto anche una borsa di studio per l’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico, da cui verrà espulso per alcuni contrasti con un suo insegnante. Una delle sue primissime esperienze, però, è stato Il Maresciallo Rocca. È proprio durante le riprese che viene deve affrontare la morte improvvisa della nonna. A raccontare quei drammatici momenti è stato lo stesso Gabriele.

Gabriele Corsi, la morte improvvisa della nonna: ecco chi lo ha sostenuto

Durante un’intervista rilasciata al quotidiano L’Assedio, Gabriele Corsi ha raccontato dei primi momenti sul set de Il Maresciallo Rocca, riscendo a lavorare con uno dei più grandi maestri del cinema italiano. È stato proprio Gigi Proietti che lo ha sempre sostenuto e che non lo ha lasciato solo nemmeno in uno dei momenti più complicati nella sua vita.

Il conduttore ha confessato che la nonna è morta proprio quando aveva appena iniziato a girare la fiction di Rai 1. All’epoca aveva solamente 23 anni e non se l’è sentita di lasciare tutto per andare a Bologna, la città d’origine della nonna e dove si sono svolti i funerali. Per lui però è stato un grande dolore non dire addio alla donna che lo ha cresciuto e che gli ha impartito grandi insegnamenti.

Corsi ha poi rivelato che è stato proprio Gigi Proietti che si è accorto della sua tristezza e malinconia. Il grande attore romano, ha raccontato Gabriele, gli si è avvicinato e gli ha suggerito di scrivere sonetti quando si sente triste. Un consiglio che ha preso al volto, anche perché arrivato da uno dei maggiori nomi dell’arte italiana.