Pacco in consegna, la truffa che mette in ginocchio gli italiani: ecco a cosa fare attenzione

La truffa del pacco in consegna ha colpito tantissimi italiani e le vittime continuano ad aumentare: attenzione a questo messaggio.

Sono sempre di più gli italiani che cadono nel tranello del pacco in consegna. Una truffa realizzata in un modo semplicissimo ma che riesce ancora a colpire nel segno tramite messaggi a nome di corrieri o servizi postali.

Truffa pacco consegna come difendersi
La truffa del pacco in consegna preoccupa gli italiani – Adobe Stock – CheNews.it

Le spedizioni, oggi, sono parte integrante della nostra vita e questo aspetto è stato compreso anche dai cybercriminali che, infatti, hanno messo in campo la truffa del pacco in consegna. Questa ha un solo obiettivo: rubare i dati sensibili della vittima.

Visto i numeri sempre più alti di truffati, la Polizia Postale ha deciso prima di spiegare con quale tecnica avviene l’inganno e cosa fare in caso di ricezione del messaggio. Con poche indicazioni, potremmo difenderci adeguatamente a questa truffa.

Truffa del pacco in consegna: come si realizza e come comportarsi in caso di ricezione del messaggio

La truffa del pacco in consegna sta dando non pochi problemi agli italiani ed è per questo motivo che la Polizia Postale è scesa in campo. Tramite il proprio profilo Twitter, gli agenti hanno spiegato di come la truffa si realizzi tramite un’email a nome della Posta o di un corriere. All’interno c’è un messaggio in cui si parla di una conferma da dare per un ordine.

Entrando nei dettagli della comunicazione fasulla, si scopre come essa inviti l’utente ad inserire le proprie informazioni affinché la consegna si possa verificare con esso presente nell’abitazione. Naturalmente, inserire le informazioni non farà altro che consegnare le stesse ai truffatori.

I criminali non lasciano al caso nulla, come dimostrato dalla composizione della mail che ricopia fedelmente il font usato dalle Poste o dagli altri corrieri.

Cosa fare in caso di ricezione dell’email

Gli agenti della Polizia Postale hanno anche fatto luce su cosa fare in caso di ricezione della comunicazione fasulla. I passaggi a cui stare attenti sono:

  • La prima indicazione è quella di non cliccare nessun elemento presente nell’email e di non inserire i propri orari né tantomeno le informazioni personali;
  • Il commissariato di Polizia Postale sottolinea di come non si debbano aprire questi messaggi, soprattutto da telefono. Se proprio vogliamo aprirli, facciamolo da pc dato che potremmo vedere per intero l’indirizzo a cui saremo rimandati. In genere, è un portale che serve solo per rubare le credenziali dell’utente;
  • In caso di truffa conclamata, rivolgiamoci ad un commissariato per denunciare la truffa così da permettere agli agenti di mettere il portale offline e risalire ai truffatori.

Le indicazioni fornite dagli agenti saranno utili a non cadere in un tranello del genere. Ma le truffe non si esauriscono qui ma toccano anche il campo degli automobilisti come la truffa del benzinaio con cui si lascia la vittima con il veicolo in panne.

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