Fabio Fazio è tra i conduttori più eleganti e raffinati del mondo della televisione. Vi ricordate del suo esordio? Ecco come ha iniziato, era completamente diverso da oggi.
Il conduttore di Che tempo che fa è da quattro decenni uno dei volti più popolari del piccolo schermo. Una fama consolidata nel corso degli anni, grazie alla sua grande professionalità e capacità di approcciarsi a qualsiasi personaggio. Non tutti sanno che il suo esordio risale a moltissimi anni fa, precisamente nei primi anni ’80, nelle vesti completamente diverse a quelle di oggi.
Fabio Fazio è certamente uno dei maggiori conduttori della televisione, da anni un punto fermo in casa Rai. Un professionista che si è saputo distinguere dagli altri, oltre che attraversare interi decenni e prendersi un posto di rilievo all’interno dell’azienda. Oltre al celebre talk show di Rai 3, Fazio ha condotto numerosi altri programmi, spesso accanto a Luciana Littizzetto.
Il tratto distintivo del conduttore è la sua pacatezza riscontrata davanti a personaggi famosissimi del mondo dello spettacolo, della politica, del cinema, della musica, della cultura, dell’arta, della scienza. Quello che però spiazza molti è il suo esordio nel 1983, quando ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo come imitatore.
Fabio Fazio, l’esordio in tv come imitatore
Sembra impensabile pensare a Fabio Fazio diverso dal conduttore tranquillo come è oggi, eppure è così. Ha mosso i primi passi proprio come imitatore nelle radio nei primissimi anni ’80. Ma la vera svolta per quanto riguarda la sua carriera artistica risale qualche tempo dopo, precisamente quando viene notato da Bruno Vogliono nel corso di un provino per la Rai.
È proprio grazie ad un provino che Gianni Boncompagni decide di puntare su Fazio nel 1983. Facendolo esordire in tv accanto a Raffaella Carrà. La prima esperienza televisiva del conduttore arriva proprio nel programma Pronto, Raffaella?, dove ha fatto la sua vera prima uscita pubblica.
Per Fazio, il programma condotto dalla Carrà, è stata un’esperienza importantissima, un grande trampolino di lancio che lo ha portato alla consacrazione e lo ha spinto a perseguire il sogno della televisione. All’epoca non era il conduttore classico e spesso informale che conosciamo oggi, ma si presentò davanti i telespettatori nei panni di un imitatore.
Tra le storiche imitazioni di Fazio ricordiamo quella di Roberto Benigni, ricercandone la parlata e le movenze del regista e attore toscano. Un senso dell’humor rimasto intatto nel tempo, dato che Fabio non perde mai occasione nel mostrare la sua ironia.
